Disinfestazione zanzare


Le zanzare non sono tutte uguali
Quando si parla di zanzare, non si dovrebbe generalizzare. Riconoscere la specie è il primo passo da compiere, per congegnare una lotta efficace e di basso impatto ambientale. L’insetto dev’essere colpito in una fase vulnerabile del suo ciclo biologico, coincidente con una ridotta nicchia ecologica, per evitare dannose dispersioni di sostanze attive.
In Italia sono presenti circa venti specie nocive di zanzara – l’aggiornamento dell’elenco è frequente -, alcune potrebbero causare un rischio sanitario. Se non siamo esperti, ma vogliamo capire cosa succede in casa o in giardino, possiamo ricevere un valido aiuto dal disinfestatore professionista.

Un esperto le sa riconoscere
L’esperto conosce i comportamenti degl’insetti. In alcuni casi le differenze biologiche ed ecologiche tra le specie sono dei dettagli, in altri casi segnano forti contrasti. Le diverse sfumature di comportamento danno valide indicazioni sull’infestante, informazioni che costituiscono una base per impostare la lotta.
Alcune zanzare mostrano attenzioni per gli aspetti naturali del territorio, altre, sono più opportuniste e onnipresenti anche nelle città. Le femmine di specie diverse dimostrano un differente grado d’interesse e di aggressività verso l’uomo. Ci sono zanzare diurne, crepuscolari e notturne; alcune sono talmente sensibili alla luce da percepire la gradazione delle ombre. Dopo il pasto di sangue qualche specie preferisce rimanere in casa, altre, escono alla svelta.

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La zanzara comune e la zanzara tigre
Al di la delle numerose specie di zanzara presenti sul territorio nazionale, nelle città troviamo Culex pipiens e Aedes albopictus. Sono zanzare a loro agio nei focolai cittadini inquinati, e in particolare nei tombini stradali. Culex pipiens è la zanzara comune, si trova anche nelle aree rurali di pianura; ha attività crepuscolare e notturna, infastidisce l’uomo senza manifestare una forte aggressività. Aedes albopictus è la zanzara tigre; è attiva di giorno, in particolare nelle ore più fresche, sempre pronta a pungere nelle zone ombreggiate. E’ una specie molto aggressiva nei confronti dell’uomo; la sua densità nociva è massima da luglio fino a fine settembre.

Nonostante tutto si diffondono
La zanzara tigre compie venticinque anni, era il 1991 quando fu scoperto il primo focolaio, la sua espansione è in aumento; la zanzara comune è invece con noi da sempre. Sono insetti che compromettono la qualità della nostra vita estiva, soprattutto le zanzare tigre; in molti casi impediscono un’attività di svago e la serenità nell’utilizzo degli spazi aperti. Costringono a vivere d’estate con le finestre chiuse.
La loro espansione nelle aree urbane e periurbane, è dovuta all’enormità di nicchie ecologiche sfruttabili per il ciclo di vita. Le zanzare hanno vantaggi che derivano da: spazi progettati dall’uomo e pensati per le sue sole esigenze; opportunità conseguenti a comportamenti poco virtuosi – spesso menefreghismo – dei cittadini; iniziative di lotta frammentarie, carenti e non organiche al territorio; una capacità dell’insetto di adattarsi a condizioni variabili.

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Spruzzare qua e la, non serve; anzi …
In un importante consesso internazionale un ricercatore affermò che il problema della zanzara tigre, dal punto di vista delle responsabilità, è imputabile per uno scarso 30% al pubblico, e per qualcosa di più del 70% ad un’irresponsabile gestione delle proprietà private. Non sappiamo se queste percentuali siano vere – il dato preciso non c’interessa -, penso ch’egli volesse far saltare all’occhio l’importanza dell’impegno di ognuno nell’arginare il problema.
L’impegno richiesto è quello di attuare una lotta efficace che, per quanto concerne le zanzare, coincide principalmente con una corretta gestione dei focolai e con trattamenti contro le larve. Un intervento adulticida è giustificato se integrato in un piano di lotta dal respiro più largo. Riparare al problema delle zanzare nebulizzando nell’ambiente un insetticida, porta ad un risultato effimero, a causa della pressione esercitata dalle zanzare presenti nelle aree di contorno ai confini.

 

Le garanzie
I nostri servizi sono realizzati da tecnici specializzati, certificati con corsi di alta formazione e diplomi A.N.I.D. (Ass. Naz. Imprese Disinfestazione); la soddisfazione è garantita.
Eurogreen disinfesta da oltre vent’anni, e numerosi sono gl’interventi con cui abbiamo risolto infestazioni particolari e complicate.

Aree geografiche di intervento

Effettuiamo trattamenti antitarlo nelle seguenti regioni:
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo.