Punture di cimici dei letti: vuoi farne una malattia?


Le punture di cimici dei letti provocano dermatiti molto fastidiose. In corrispondenza delle lesioni della cute si formano dei pomfi pruriginosi, che per dirla in modo semplice sono delle bolle rosse sul corpo.

I pomfi hanno dimensioni che possono variare da due a sei cm, e durano per alcuni giorni, più o meno una settimana.

Le bolle provocate dalle punture della cimice dei letti, nel frasario di un medico si chiamano lesioni eritemato-papulose oppure, eritemato-vescico-bollose. Sono termini che per semplicità eviterò di usare, ma che potresti trovare scritti sul referto di un dermatologo.

Le punture degli insetti tormentano e mettono a disagio, e di un’infestazione di cimici dei letti che va per le lunghe potresti farne una malattia. E’ un modo di dire, ci mancherebbe! Infatti: un’infestazione di insetti in casa si risolve sempre, e non ti devi impensierire.

 

punture di cimici dei letti

 In questo articolo rispondo a queste domande:

Le cimici dei letti mordono o pungono la pelle?

Perché le cimici ci pungono?

Cosa succede dopo la puntura della cimice dei letti?

Le cimici dei letti pungendo possono trasmettere malattie?

Chi cura i ponfi sulla pelle provocati dagli insetti che pungono?

Quando pungono le cimici dei letti?

Se le cimici dei letti pungono cosa devi fare?

Le cimici dei letti mordono o pungono la pelle?

 

Le cimici dei letti pungono. Tuttavia, qualcuno scrive e dice che le cimici dei letti mordono: lo leggo nelle mail che mi vengono trasmesse e ne sento parlare nelle telefonate che ricevo. Le cimici dei letti non mordono, è giusto dire che pungono.

La cimice dei letti ha un apparato boccale pungente – succhiante. Gli insetti inseriscono gli stiletti nella cute fino a raggiungere un vaso sanguigno superficiale, e uno speciale meccanismo (di pompa faringea) permette ai parassiti di succhiare il sangue.

Le punture di cimici dei letti hanno una durata variabile dai 3 ai 15 minuti, il tempo necessario all’insetto per completare il pasto di sangue. Sono punture indolori di cui ci si accorge dopo un po’ di tempo, per il  prurito che proviene dalla piccola ferita sulla pelle.

Il pasto di sangue potrebbe essere difficoltoso, specialmente per gli insetti più giovani, che hanno un apparato boccale di piccole dimensioni. Ma succede che anche le cimici adulte facciano fatica a raggiungere il capillare, e a mantenere il contatto per il tempo necessario a completare la suzione di sangue. 

Anche per questo capita di vedere sulla pelle dei ponfi riuniti in poco spazio o disposti in fila. Potrebbero essere le punture fatte in successione dallo stesso insetto, ognuna corrispondente a un tentativo o a una piccola dose di sangue prelevata.

 

Perché le cimici ci pungono?

 

Le cimici dei letti sono parassiti dell’uomo. Ci pungono perché per svilupparsi e riprodursi hanno bisogno del nostro sangue, raramente parassitano altri animali. Possono sopportare periodi di digiuno, ma senza un pasto di sangue l’infestazione non si sviluppa.

Dire che sono parassiti dell’uomo potrebbe far pensare a insetti che pungono incessantemente la nostra pelle. E per questo, forse, qualcuno se li immagina come fossero pidocchi affezionati al corpo. Al contrario, le cimici dei letti non vivono sulle persone.

Le cimici dei letti si annidano negli ambienti dove riposiamo, e per quanto il loro nome venga storpiato (per esempio, cimice dei materassi, cimice da letto, eccetera), ha sempre un richiamo chiaro al letto.

In realtà, il parassita infesta anche divani, poltrone e altro, ma se ti stai chiedendo da dove iniziare a cercare le cimici dei letti ti suggerisco di cominciare dall’ambiente della camera. Il link che ti ho appena dato potrebbe esserti utile.

 

Cosa succede dopo la puntura della cimice dei letti?

 

Il bruciore è il sintomo che ci fa capire che è avvenuto il piccolo salasso, e di solito il prurito inizia dopo qualche minuto dalla puntura, e può durare per alcuni giorni.

Abbiamo una reazione individuale varia alle punture di cimici dei letti, e la spiegazione sta nel fatto che qualcuno di noi è più sensibile di altri verso alcune proteine contenute nella saliva del parassita.

In alcune persone le punture provocano solo un debole fastidio; in altre persone si riscontrano reazioni più intense come pomfi molto pruriginosi e persistenti.

“Raramente possono essere osservate reazioni di ipersensibilità più gravi con orticaria generalizzata e shock anafilattico” (prof. Mario Principato: Artropodi di interesse dermatologico in ambiente confinato – Universitas Studiorum).

I ponfi conseguenti alle punture di cimici dei letti invitano a grattarsi, e lo sfregamento della pelle potrebbe procurare abrasioni o ferite.

Se la pelle è irritata dalle punture delle cimici dei letti suggerisco di rivolgersi a un dermatologo, perché grattandosi non si possono escludere alcune fastidiose complicazioni, come le infezioni della cute (impetigine).

 

Le cimici dei letti pungendo
possono trasmettere delle malattie?

 

Le cimici dei letti potrebbero pungere persone diverse che si avvicendano nello stesso ambiente, e per questo qualcuno si preoccupa, pensando che potrebbero diffondere delle malattie. E’ un timore senza motivo.

Nasce dal fatto che alcuni insetti che pungono l’uomo sono realmente vettori di malattie, e così: si pensa che questo valga anche per le punture della cimice dei letti.

Fino a oggi non ci sono prove che le punture di cimici dei letti possano trasmettere agenti infettivi.

A proposito di questo argomento, cito ancora la recente pubblicazione scientifica del prof. Mario Principato. 

“ La competenza vettoriale della cimice dei letti non è stata ancora dimostrata per nessun agente infettivo […] in alcuni casi è stato possibile accertare la persistenza o la moltiplicazione di alcuni organismi nell’insetto, come il virus dell’epatite B.”. 

 

Chi cura i ponfi sulla pelle
provocati dagli insetti che pungono?

 

Frequentemente nei miei sopralluoghi mi viene chiesto un parere sui pomfi pruriginosi provocati dagli insetti che pungono. Io declino l’invito con cortesia, perché un disinfestatore è uno specialista di alcuni aspetti dell’igiene degli ambienti, e non visita le persone.

Perciò, se hai dei pomfi sulla pelle, per prima cosa ti suggerisco di rivolgerti a un dermatologo, che ti curerà nel modo più adeguato.

Tieni presente che le punture di cimici dei letti lasciano sulla pelle segni simili a quelli provocati, per esempio, dalle punture di altri insetti. Quindi, guardando le bolle rosse sul corpo, nessuno potrà fare una diagnosi clinica sicura di puntura di cimice.

Le cimici dei letti generalmente pungono sulle parti del corpo che di notte restano scoperte, tuttavia, capita che i pomfi segnino anche altre parti del corpo, perché gli insetti si infilano anche sotto gli indumenti.

In ogni caso, l’apparato boccale non riesce a penetrare la trama dei tessuti, quindi, non pungono perforando il pigiama o il lenzuolo.

Nella fase iniziale di un’infestazione non di rado si annidano nella zona della spalliera del letto, e le prime punture potrebbero essere concentrate nella parte alta del corpo, sulle braccia e anche sul viso.

Dopo che il dermatologo avrà accertato che si tratta di insetti che pungono, ti consiglio di incaricare un disinfestatore competente che inizierà il suo lavoro con una raccolta di dati (anamnesi), e con l’ispezione degli ambienti per ricercare sintomi e segni del parassita.

 

Quando pungono le cimici dei letti?

 

Sulla cimice dei letti  girano alcune credenze sbagliate, per esempio, si sente dire che pungono solo di notte. Be’, non si dovrebbe essere così perentori, e sarebbe meglio dire che hanno abitudini notturne, che è una cosa diversa. Perché in alcuni casi le cimici dei letti pungono e completano il pasto di sangue anche sotto una luce diretta.  

Infatti, quando in un ambiente sono molto numerose, soprattutto se sono a digiuno da lungo tempo, non perdono l’occasione di un pasto di sangue anche alla luce del giorno. Negli esperimenti di laboratorio gli insetti affamati pungono e continuano a succhiare il sangue nonostante vengano sollecitati con un dito, e nel contempo sono illuminati da una lampada.

Le punture delle cimici dei letti avvengono tutto l’anno. Il parassita è favorito da una temperatura vicina ai 30°C e per questo nei mesi estivi le punture sono più frequenti. Ma gli ambienti abitati sono riscaldati, e così anche nei periodi freddi i parassiti sono comunque molesti: trovano in ogni stagione un habitat idoneo.

 

Se le cimici dei letti pungono cosa devi fare?

 

Lo ripeto: la prima cosa da fare in caso di punture di insetti è rivolgersi a un medico per curare i pomfi. Ma preoccuparsi della salute non vuol dire medicarsi ogni giorno la pelle, rassegnandosi agli insetti del letto che ogni notte tornano a pungere.

Il modo più efficace per risolvere il problema delle punture delle cimici dei letti è quello di affidarsi a un professionista della disinfestazione. Io suggerisco di lasciare perdere il fai da te, perché gli errori ripetuti possono comportare delle complicazioni che sono da evitare.

A causa delle disinfestazioni approssimative e inefficaci, le cimici dei letti sono da molti considerate invincibili, ma questo è un grave errore perché un’infestazione di cimici dei letti si risolve sempre.

Ricorda che la salute è prima di tutto assenza di rischio, quante volte abbiamo sentito dire che prevenire è meglio che curare. E, l’unico modo per evitare le punture di cimici dei letti, è quello di fare una prevenzione attiva.

Significa per esempio, fare dei controlli durante un viaggio e al rientro a casa oppure, prima di occupare una stanza da letto che non si conosce. Facendo attenzione non rischierai le punture di cimice dei letti anche in vacanza, e difenderai la tua casa.

 

RIASSUNTO:

  1. Le punture di cimici dei letti sono chiamate da tutti bolle o pomfi, mentre nel linguaggio di un dermatologo sono papule eritematose o lesioni eritemato-vescico-bollose.

  2. La cimice dei letti non morde, ha un apparato boccale adatto a pungere e a succhiare il sangue.

  3. Le cimici dei letti ci pungono perché per svilupparsi e riprodursi hanno bisogno del nostro sangue.

  4. Dopo la puntura della cimice dei letti si avverte prurito, che di solito inizia dopo qualche minuto. L’infiammazione si acutizza con il tempo e dura per alcuni giorni.

  5. Le punture delle cimici dei letti sono simili a quelle di altri insetti, per questo motivo guardando un pomfo non si può emettere una diagnosi clinica di puntura di cimice.

  6. Le cimici dei letti pungendo non trasmettono agenti infettivi.

  7. Se hai dei pomfi sulla pelle ti suggerisco di rivolgerti a un dermatologo, che ti curerà nel modo più adeguato. Poi, chiama un disinfestatore esperto.

  8. Le cimici dei letti sono insetti notturni, ma in alcune circostanze pungono anche di giorno. 

  9. Se le punture degli insetti del letto ti irritano non farne una malattia: chiama un disinfestatore professionista. Uno specialista segue una procedura speciale, e per questo sicura. Dopo aver bonificato la casa, ti insegnerà a evitare le cimici dei letti.

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Graziano Poli

Sono un disinfestatore esperto. I miei progetti di lavoro sono orientati all'ecologia applicata, e alla prevenzione. Per hobby fotografo la natura; anche quella che entra dentro casa.

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Effettuiamo trattamenti antitarlo nelle seguenti regioni:
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