Termiti del terreno


Per riconoscere con precisione una specie di termite del terreno si dovrebbe ricorrere all’esame del DNA; cogliere a occhio le caratteristiche morfologiche che distinguono soggetti di specie diverse ma appartenenti allo stesso genere Reticulitermes, è un esercizio impraticabile.
Un approccio pragmatico che guardi solo verso la soluzione del problema delle termiti, suggerisce di rinunciare all’approfondimento: una proforma se lo scopo è quello della lotta.
L’elaborazione di un iniziale monitoraggio prenderà spunto dalla bioetologia della specie Reticulitermes lucifugus, poiché tutte le specie appartenenti a questo genere hanno comportamenti simili.
Le termiti del terreno o termiti lucifughe hanno abitudini sociali, vivono in colonie formate da un numero considerevole e variabile d’individui ordinati in caste, ognuna con diversa funzione all’interno del gruppo: individui adulti alati  (reali veri) e individui adulti senza ali (operai e soldati).

L’architettura dell’insediamento termitico può essere articolata, e il nido della colonia principale potrebbe essere allacciato anche a colonie secondarie; in questi casi la mappatura dell’infestazione rivela una rete di camminamenti con struttura sotterranea vasta e organizzata. Quando la matrice ricercata non è a diretto contatto con il terreno, le termiti possono infiltrarsi nei muri sfruttando fenditure e cavità per giungere al punto d’interesse, servendosi di propaggini buie – camini – costruite con materiale terroso.
La sciamatura di solito svela la loro presenza; avviene nel periodo primaverile e dura più di un mese: gli adulti alati consimili e di sesso opposto si uniscono in un volo effimero. Le termiti in questa fase fenologica potrebbero non essere riconosciute, per via di una somiglianza con le formiche alate.
Le termiti del terreno provocano il deterioramento di matrici cellulosiche, un danno derivante dall’attività alimentare svolta a spese di legno e di materiale cartaceo in condizioni umide. L’abitudine dell’insetto ad evitare la luce fa si che gli attacchi – solo agli esordi dell’infestazione – non si vedano.

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La nostra proposta per il controllo delle colonie di termiti del terreno si basa sul Sistema Multifase SENTRI TECH.
Il Sistema Sentri Tech non impiega prodotti insetticidi tradizionali, ma prevede l’utilizzo di esche alimentari, contenute in apposite stazioni sigillate.
La sostanza attiva è contenuta in basse concentrazioni e ha un profilo tossicologico molto basso; è un prodotto attivo solo sugli insetti e non ha alcun effetto sull’uomo e su altri animali non bersaglio. Il Sentri Tech è sicuro anche in casa.
Nel Sistema Sentri Tech la sostanza attiva è associata ad una matrice cellulosica inerte, formulata in modo da risultare altamente appetibile per le termiti.

Eurogreen è applicatore abilitato (Dow Agro Sciences – Copyr ) per il
Sistema Multifase SENTRI TECH

Aree geografiche di intervento

Effettuiamo trattamenti antitarlo nelle seguenti regioni:
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo.