Gli agenti di deterioramento del legno


I maggiori agenti di deterioramento del legno sono quelli biotici: funghi, batteri e insetti sono gli organismi viventi più importanti sotto questo punto di vista

I funghi sono in grado di provocare alterazioni comunemente definite come carie.

Esistono diverse forme di carie a seconda di quale sostanza viene preferibilmente attaccata. Si parla di carie biancaquando viene distrutta la lignina e di carie bruna quando l’alterazione interessa principalmente la cellulosa.

I batteri invece si sviluppano soprattutto a spese dellacellulosa.

Tra gli insetti un ruolo importante viene svolto soprattutto da coleotteri e isotteri (le comuni termiti).

Questi insetti vengono comunemente indicati come xilofagie sono in grado di attaccare sia il legno degli alberi ancora in vita ma anche il legno in opera. Dai componenti del legno le larve ricavano sostanze utili per raggiungere la maturità e diventare adulte.

Conoscere la biologia, l’etologia, verificare le condizioni ambientali, accertare la specie legnosa attaccata sono elementi utili per determinare la specie responsabile del danno e adottare le corrette strategie di prevenzione e cura del manufatto ligneo aggredito.

 

Tra le specie più pericolose si annoverano:

Coleotteri Anobidi – Anobium punctatumTarlo dei mobili
Coleotteri Anobidi – Xestobium rufovillosum – Orologio della morte – grande tarlo
Coleotteri Cerambicidi – Hylotrupes bajulusCapricorno delle case
Coleotteri Cerambicidi – Trichoferus holosericeus – Capricorno delle case
Isotteri – Kalotermes flavicollis – Termite dal collo giallo
Isotteri – Reticulitermes lucifugus – Termite lucifuga
Imenotteri Formicidi – Camponotus herculeanus – Formiche carpentiere
Imenotteri Formicidi – Crematogaster scutellaris – Formiche acrobate – Formiche testa rossa

 

Coleotteri

Il danno viene svolto dalle larve anche se il foro prodotto dagli adulti sfarfallanti è quello che desta serie preoccupazioni per il danno visibile sul manufatto ligneo.

Il foro sottende ad una rete di gallerie dalla lunghezza variabile a seconda della larva che l’ha prodotta.

Rosume su panca

Le larve dei tarli del legno possono scavare gallerie anche per diversi anni prima di emergere dal legno come adulti: una larva di Hylotrupes bajulus, con particolari condizioni igrometriche, può rimanere nel legno anche 17 anni.

Il diametro della galleria è in funzione delle dimensioni della larva. Mano a mano che la larva cresce, anche il diametro della galleria aumenta.

L’attività delle larve dei tarli del legno non è immediatamente visibile poiché le gallerie sono tendenzialmente sottocorticali. Il segnale più comune è lacomparsa di rosume per opera dell’attività escavatrice delle larve. Il rosume è costituito da un misto di feci e materiale ligneo eroso che spesso viene espulso all’esterno rendendo di fatto visibile l’infestazione.

La durata del ciclo è in stretta relazione con le condizioni ambientali: temperatura ed umidità. In ambienti chiusi e riscaldati la durata del ciclo si riduce notevolmente.

La potenzialità riproduttiva è molto elevata dal momento che ogni femmina di tarlo è in grado di deporre diverse decine di uova.

 

Isotteri

Conosciuti comunemente con il nome di termiti, sono insetti sociali (come le api e le formiche) e presentano una spiccata divisione del lavoro.

Kalotermes flavicollis

I Riproduttori o Reali sono scuri e dotati di due paia di ali; i Soldati sono bianchi con il capo bruno e non hanno ali; gli Operai sono simili ai soldati ma con una testa più piccola.

Le termiti nidificano di solito nel terreno ma sono grandi divoratrici di legno.

Le termiti sfuggono alla luce (sono lucifughe). Scavano gallerie nel legno (soprattutto in quello primaverile) lasciando integra la superficie esterna.

L’attacco ai manufatti lignei quindi è solo interno e spesso esteriormente non traspare nulla.

Quando il danno è evidente spesso è troppo tardi.

 

Imenotteri

Il materiale ligneo può essere attaccato anche dalleformiche, insetti sociali suddivisi in caste.

Camponotus herculeanus

Gli individui fertilisono caratterizzati dall’essere alatimentre gli sterilisono privi di ali.

I Soldati, dal capo pronunciato, sono dotati dimandibole sviluppate con le quali scavano nel legno.

In genere sono legati all’ambiente esterno ma se ilmanufatto ligneo è a contatto con il suolo, possono attaccarlo e nidificare.

Il nido viene costruito dalla Regina che depone numerose uova: da quelle fecondate fuoriusciranno le femmine mentre quelle non fecondate daranno origine ai maschi.

Sono in grado di attaccare sia legni di conifere che dilatifoglie.

 

Bibliografia:
Chiappini E., Liotta G., Reguzzi M.C., Battisti A. – Insetti e Restauro: legno, carta, tessuti, pellame e altri materiali – Ed. Calderini, 2001
Liotta G. – Gli insetti e i danni del legno – Nardini Editore, 1991
Tremblay E. – Entomologia applicata – Liguori Editore, 1985

La foto di Kalotermes flavicollis per gentile concessione di David Mora
La foto di Camponotus herculeanus per gentile concessione diJarmo Holopainen

Aree geografiche di intervento

Effettuiamo trattamenti antitarlo nelle seguenti regioni:
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