Cimici dei letti: siamo più selvatici di un tempo?


Tutto comincia con qualche beccata: accade di notte mentre dormiamo. All’inizio il fastidio delle cimici dei letti può essere poca cosa, e a volte non ci si fa caso.

Dopo un pò di tempo, la continua irritazione della pelle e la crescente frequenza delle punture, convincono che non sono le solite zanzare.

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Le cimici dei letti tormentano.

 

All’indomani di una notte passata con le cimici dei letti – nei punti del corpo frequentati dagli insetti – le persone più sensibili avvertono una fastidiosa prurigine. I pomfi corrispondono alle punture che in principio sono inflitte sulle parti del corpo più vicine ai punti di annidamento dei parassiti.

Frequentemente le bolle arrossate sono distribuite sulla parte alta del tronco: braccia, collo, e a volte sul viso.  Ma nelle visite alle case molto infestate dalle cimici, mi è capitato che aprissero la porta persone martirizzate anche sulle gambe e in altre parti del corpo.

Le cimici dei letti sono chiamate anche cimici del materasso per la loro particolare affinità con questo oggetto. La spiegazione è presto trovata: il materasso  – ma più in generale gli ambienti della camera e del soggiorno – garantisce agli insetti la vicinanza con l’uomo. Vivendoci accanto questi insetti ci raggiungono senza sforzo.

Se ti chiedi come cercare le cimici dei letti ti suggerisco di leggere  la guida sicura, è una spremuta di indicazioni pratiche per evitare le cimici dei letti.

Malgrado Cimex lectularius (è il nome scientifico della cimice dei letti) preferisca l’uomo, per necessità può sfruttare anche gli animali domestici. Mi è capitato di trovare il nido delle cimici nella cuccia di un cane e in un’altra circostanza erano attecchite tra le coperte dei gatti; ma quei casi erano particolarmente gravi.

 

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Le cimici dei letti
non trasmettono malattie, ma sono rovinose.

 

Fa una certa impressione considerare che gli insetti possano impregnarsi del sangue di persone diverse. La suggestione si rafforza nella convinzione generale che passando da una persona a un’altra le cimici dei letti possano trasmettere delle malattie: non è così. Quindi: se escludiamo gli eritemi pruriginosi e le infezioni determinate dal grattarsi la pelle (allo stato delle conoscenze) non provocano danni significativi alla salute dell’uomo.

Nonostante le cimici da letto non siano pericolose per la salute, pensare di passare una notte in compagnia delle ingorde succhiatrici di sangue da il voltastomaco. E’ un’agitazione che vedo stampata sulle facce di chi, dopo aver perso il sonno, si ritrova il mattino a grattarsi la pelle che brucia e con le lenzuola macchiettate di sangue.

In tutti i casi le cimici sono anche rovinose. Infatti, per via della loro tendenza a cercare un contatto con le superfici: macchiano e incrostano gli oggetti che infestano. L’insieme di centinaia di insetti, le feci di sangue digerito, i residui delle mute, gruppi di uova ammassate, portano a un forte deterioramento delle superfici degli oggetti. Per esempio di quelle dei mobili, che frequentemente con i materassi vengono rottamati in fretta e senza cure. In molti casi con menefreghismo.

Le cimici da letto sono in forte aumento. Una ricerca presentata nel 2014 alla Conferenza Nazionale della Disinfestazione di Siena evidenziava un’esplosione demografica del 1500%! Io volo basso, e mi attengo ai dati di una stima più misurata che riporta una crescita del 500% (anno 2015). Quale sia il dato vero io non lo so, mi basta informarti che sono insetti in forte espansione.

Tra le domande che mi vengono fatte da dove vengono le cimici dei letti?, è forse quella più frequente.

In Italia le cimici dei letti ci sono sempre state: erano un grattacapo anche un po’ di anni fa. Abbiamo vissuto periodi di forti infestazioni, ma negli anni Cinquanta le cimici sembravano sconfitte. Il progresso aveva migliorato le condizioni di vita e l’uso di potenti insetticidi aveva fatto il resto.

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Tuttavia, oggi il problema delle cimici dei letti si è ripresentato con gli interessi e verrebbe da chiedersi se siamo più selvatici di allora. Certo che no!
In Italia le cimici sono scampate nascoste nelle trame di una ristretta miseria, ma se allarghiamo il pensiero al mondo le cose cambiano. Ci sono regioni di nazioni dove – per via delle abitudini popolari e anche dell’indigenza – l’igiene è ancora equivoca.

I viaggi globali, le connessioni tra le genti e lo scambio di materiali, sono la bella faccia di una medaglia che al suo rovescio ha inciso qualche rischio.

Puoi leggere anche questo approfondimento per sapere cosa fare per difenderti da questo parassita.

Perché vengono le cimici da letto?

 

Dopo essere ricomparse nelle nostre città le cimici dei letti si sono trovate bene. E qui non c’entrano ne l’arretratezza ne gli stranieri. La vita civile offre alle cimici – allo stesso modo di altri insetti – un’infinità di opportunità e di ricettacoli; ma a favorirle ci pensiamo noi che spesso con una dose di incoscienza le moltiplichiamo.

Penso alla poca sensibilità che molti cittadini hanno verso il mondo degli insetti e alla conseguente debole consapevolezza della loro presenza. Penso a quello che ci circonda dove abitiamo che sembra fatto apposta per far trionfare gli infestanti. Penso al dilettantismo della lotta parassitaria che dovrebbe essere delicata, accurata e metodica. E penso anche all’ingenuità di certe azioni di contrasto impulsive e sconclusionate che spargono gli insetti invece di controllarli. Abbiamo difese fragili, rinunciamo alla prevenzione attiva, e le cimici dei letti vincono e si diffondono.

Quindi: se ti stai chiedendo perché vengono le cimici da letto?, ti do solo qualche idea. Ma i miei esempi potrebbero essere tanti. Visitando i posti con le cimici dei letti ho capito che può capitare a tutti di portarsi a casa delle uova o degli insetti di qualsiasi età, visto che il problema ormai riguarda: alberghi, ospedali, treni, aerei, trasporti pubblici in generale, abitazioni, ecc.

Considera quante volte hai visto materassi, divani, poltrone e complementi di arredo, abbandonati come rifiuti per strada. Per quale motivo pensi che siano stati piantati? Io me lo sono chiesto e c’ho messo il naso. Molti oggetti che ho visto erano zeppi di cimici dei letti. Considera che qualcuno quella roba se la porta a casa pensando di essere un riciclone.

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La diffusione potrebbe capitare anche con i vestiti, con i libri o con la mobilia di seconda mano. Ma anche una notte passata in una stanza di albergo infestata può bastare per portarsi a casa qualche insetto dentro la valigia.
Per lavoro viaggio molto e soprattutto negli ultimi tempi, dopo aver dato un’occhiata veloce ai letti delle stanze degli hotel, mi è capitato di rinunciare a qualche camera. Conosco le cimici dei letti e sono attento.

E’ impossibile descrivere uno scenario unico che rappresenti l’habitat cittadino ideale per questi insetti. Hanno solo la necessità di vivere accanto all’uomo e di trovare un posto tranquillo dove annidarsi. Per questo motivo li possiamo trovare: nella suite di un elegante albergo, nella camera di una pensione modesta; nella stanza da letto di un condominio come in quella di una villa. Le cimici dei letti sono un problema che riguarda tutta la nostra società.

Cimici dei letti: evita il fai da te.

 

Ho visitato appartamenti con stanze pulite anche negli angoli fuori mano, ciononostante infestati dalle cimici dei letti. E’ la prova che l’attecchimento può avvenire in qualsiasi posto abitato dall’uomo. Certo che all’inizio è possibile non badare all’infestazione, perché le giovani cimici sono microscopiche e quasi trasparenti, e poi ci possiamo confondere perché siamo punti anche da altri insetti.

Ma bisogna sapere per fare bene. La carta vincente contro le cimici dei letti è la nostra consapevolezza:

  • la conoscenza dell’insetto;
  • l’abituale controllo dei più facili punti di annidamento: regolarmente in casa, sempre prima di abitare stanze forestiere.

E se si scoprono le cimici si deve intervenire con competenza e presto: aspettare non serve e potrebbe costare caro.

Se ti sono capitate le cimici dei letti fatti visitare da un dermatologo: ti curerà la pelle dal prurito, ma subito dopo chiama un disinfestatore esperto.
Tieni conto che la negligenza, la faciloneria e il fai-da-te, sono ingredienti pericolosi. Spesso sono l’innesco di una reazione che dopo il letto impesta ogni cosa che ti sta intorno. I comportamenti sbagliati: fanno vincere gli insetti, tribolare il professionista e spendere più soldi.

Quindi: fai attenzione! Perché le cimici dei letti sono in circolazione e sono formidabili autostoppiste, ma tu evita di dargli un passaggio: tormentano, rovinano, e poi… sono poco carine.

Graziano Poli

Sono un disinfestatore esperto. I miei progetti di lavoro sono orientati all'ecologia applicata, e alla prevenzione. Per hobby fotografo la natura; anche quella che entra dentro casa.

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