Disinfestazione vespe
Controllo di calabroni e vespe
Le api
Chiarisco subito il pensiero, senza malintesi: le api non si toccano! Il carnevale di chi con slealtà, dopo una disinfestazione maliziosa, ricorre all’alibi: “Pensavo che fossero vespe” … deve finire! Chi uccide le api non ha la coscienza a posto; siete rimandati alle leggi comunitarie, nazionali e locali. Se avete un problema a causa di uno sciame di api: chiamateci. Non verremo noi; avviseremo un apicoltore.
Calabroni e vespe si trovano bene anche in città
Alcuni insetti si servono di particolari strutture della casa per costruire il nido: un vespaio dall’architettura composita. Sono insetti di origine rurale, che si trovano bene anche in città. Calabroni e vespe potrebbero usare il fumaiolo di un camino o il vuoto di una canna fumaria, allo stesso modo della cavità di un tronco d’albero; la trave di una soffitta come un grosso ramo; le tegole del tetto o l’incavo di un muro, come le fenditure di una roccia. Il giardino di casa offre a quest’insetti molte altre occasioni, specie se la frutta matura giace sotto le piante; la “vespa di terra” scava i nidi nel terreno, una circostanza che la rende pericolosa, anche per via del suo temperamento nervoso. Le occasioni create dalle strutture urbane, unite ad un ambiente più agiato rispetto al bosco, avvicinano calabroni e vespe all’uomo. Sono insetti verso i quali sarebbe meglio avere riguardo; e i tentativi impaccciati per rimuoverli potrebbero costare cari.
La disinfestazione
L’intervento verso calabroni e vespe, a meno che non si tratti di un nido nella cassetta della posta, richiede di dover lavorare in quota, spesso usando comodi mezzi di elevazione. Queste attrezzature vengono per malinteso viste come inutili appendici, tuttavia, il sovrappiù del loro costo, è giustificato dalla sicurezza e dai danni alle tegole che potrebbe provocare il calpestio. Poi, ci si deve dotare di addizionali indumenti protettivi. Oltre ai classici dispositivi di protezione individuale serve una tuta o un camiciotto – secondo i casi – da apicoltore, dotati di maschera in rete: garantiscono verso gli attacchi specialmente di calabroni. L’intervento verte sull’uso di soluzioni insetticide abbattenti e sulla rimozione dei nidi, quando possibile. Un cielo rannuvolato e scuro, durante la disinfestazione potrebbe aiutare: le vespe quando scappano due gocce restano nel nido, le colpiremo con certezza. A parte alcuni casi semplici da risolvere, il resto lo dovrebbe fare il disinfestatore professionista.
I comportamenti nel caso d’infestazione
Alcune specie di vespe possono essere particolarmente aggressive; se disturbate attaccano l’uomo, e con le punture possono inoculare robuste quantità di veleno; soprattutto quando assalgono in sciami. Se capita di doversi muovere vicino ad un nido o, da malcapitati, di molestarle, il suggerimento è di evitare movimenti fulminei e bruschi, nel tentativo di svincolarsi dall’attacco.
Alcune specie, quelle più diffuse
Vespa crabro, è il calabrone; Dolichovespula, i nidi sono generalmente rinvenibili nei sottotetti, hanno una forma rotondeggiante e sembrano palle di cartone; Polistes gallicus, è la vespa comune, i nidi sono favi semplici, li troviamo sui muri e sulle ringhiere dei fabbricati; Vespula germanica, è la vespa che costruisce i nidi nel terreno, a volte come Dolichovespula sfrutta le fessure nei muri.
Le garanzie
I nostri servizi sono realizzati da tecnici specializzati, certificati con corsi di alta formazione e con diplomi A.N.I.D. (Ass. Naz. Imprese Disinfestazione); la soddisfazione è garantita.
Eurogreen disinfesta da più di vent’anni, e numerosi sono gli interventi con cui abbiamo risolto infestazioni particolari e complicate.