Protezione e cura del legno


Le analisi a supporto della lotta antitarlo

Gli agenti biodeteriogeni (tarli del legno, funghi e batteri) inducono nel legno cambiamenti di diverso ordine e grado: da danni puramente estetici, che non mutano l’integrità strutturale del manufatto, fino a modificazioni più rilevanti che possono compromettere le caratteristiche fisiche del legno: solidità, portanza, resistenza.

Rosume da tarli del legno

Il biodeterioramento è un processo naturale con implicazioni positive in un bosco ma assume caratteristiche di indesiderabilità se va ad interessare un manufatto. Un legno infestato da tarli ha una chiara valenza ecologica in foresta; richiede un intervento di disinfestazione se costituisce una trave o un mobile.

I fattori ambientali (umidità, temperatura, esposizione), ma anche le caratteristiche intrinseche del legno, sono elementi decisivi per l’insediamento degli agenti di biodeterioramento.

Funghi, batteri, insetti possono convivere e interagire nella matrice legnosa.

L’intervento diagnostico effettuato dai tecnici Eurogreen mira a individuare l’agente o gli agenti biodeteriogeni, verificare ed interpretare le reciproche influenze, valutare il grado di deterioramento del manufatto.

Analisi di laboratorio - funghi agenti di biodeterioramento

La diagnosi prevede una fase analitica che si svolge in parte in situ ed in parte in laboratorio.

Il protocollo operativo comprende inoltre una fase di anamnesi volta alla determinazione degli antefatti e alla caratterizzazione ambientale.

Lo studio ha un approccio ed uno sviluppo a 360°.

L’iter procedurale secondo schemi operativi innovativi e pluridisciplinari integra conoscenze e competenze che spaziano dalla biologia alla tecnologia del legno, dall’arboricultura alla entomologia, dalla micologia alla microbiologia batterica, dalla fisica dei materiali a conoscenze nell’ambito dell’acustica e dell’elettromagnetismo.

L’applicazione rigorosa delle procedure ha come obiettivo la definizione del problema. La sua individuazione ci consente di formulare la risoluzione.

Tarli del legno - agenti di biodeterioramento

La fase analitica si esplica mediante l’ispezione visiva e strumentale del corpo ligneo. Strumenti e metodologie messi a punto dall’esperienza Eurogreen secondo criteri scientifici certificati, individuano le cause dell’alterazione e ne stabiliscono gli ambiti di sviluppo.

Le analisi di laboratorio integrano la ricerca e forniscono ulteriori dettagli e specifiche per la diagnosi finale.

Il lavoro si conclude con una perizia dettagliata inerente la situazione riscontrata, le cause, i rimedi: la sua completezza ne fa un utile strumento di valore legale da presentare in fase dibattimentale.

Il metodo Eurogreen propone le misure più efficaci per garantire la protezione e la cura delle strutture lignee.

Gli interventi di disinfezione da funghi e batteri e disinfestazione tarli previsti dal metodo Eurogreen hanno effetti debiotizzanti e riportano il legno alla condizione di esenzione da agenti di biodeterioramento.

La salvaguardia del legno non va ad inficiare la salvaguardia dell’ambiente: il metodo è ampiamente eco-compatibile.

Bibliografia:
Caneva G., Nugari M.P., Salvadori O: – La biologia vegetale per i ben culturali – vol 1 – biodeterioramento e conservazione – Nardini Editore, 2007
Anselmi N. – Govi G. – Patologia del legno – Edagricole, 1996

Graziano Poli

Sono un disinfestatore esperto. I miei progetti di lavoro sono orientati all'ecologia applicata, e alla prevenzione. Per hobby fotografo la natura; anche quella che entra dentro casa.

Aree geografiche di intervento

Effettuiamo trattamenti antitarlo nelle seguenti regioni:
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo.