Rattus rattus – ratto comune


Dati bio-etologici

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Scheda bio-etologica rattus rattus [pdf]

Originario dell’antica e lontana Mesopotamia, il Rattus rattus è giunto a noi probabilmente grazie ai traffici marittimi.
Più agile del ratto delle fogne, colonizza solai, silos, qualche volta la chioma degli alberi, prediligendo pini marittimi e palme. La sua dieta è onnivora, preferisce le proteine di origine vegetale e può restare senza bere per più giorni. È un provetto arrampicatore– può salire all’interno di tubature verticali di 10 cm di diametro – è un buon saltatore e un discreto nuotatore. La neofobia è molto forte in popolazioni insediate da un certo tempo e con abitudini consolidate.
Scheda comparativa biologia dei ratti

I segni per riconoscerlo

Sia il Mus domesticus che il Rattus Rattus che il Rattus norvegicus lasciano nell’ambiente segni come feci, rosicchiature, camminamenti, tane, peli.

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Scheda comparativa riconoscimento ratti

La lotta

Area di intervento

Come per Mus domesticus.
È opportuno tenere conto della neofobia di questa specie e rinviare ogni intervento di bonifica a eradicazione avvenuta.

Tecnica di intervento

interventi di lotta vera e propria: come per Mus domesticus.

monitoraggio dei risultati:

  • si effettuano interventi ispettivi/applicativi con cadenza mensile
  • si effettuano interventi anti-invasivi che tengono conto dell’agilità e delle capacità arrampicatrici di questa specie, prestando particolare attenzione a tubi, fili, pali che ne consentano l’accesso, comprese le pareti non perfettamente lisce.

Tempi di intervento

Per mantenere i risultati ottenuti, migliorarli e consolidare la prevenzione contro il rischio di reinfestazione, Eurogreen pianifica il corretto calendario degli interventi.

Danni e malattie

Come Mus domesticus sottrae cibo, imbratta derrate con le sue deiezioni, rosicchia ciò che ostacola il suo cammino ed è un potenziale vettore di numerose malattie infettive, tra cui salmonellosi, afta epizootica, adenvirosi, leptospirosi, listeriosi, rickettsiosi, arborvirosi, leihsmaniosi, verminosi e molte altre.
È stato la causa principale delle epidemie di peste dei secoli scorsi.

Graziano Poli

Sono un disinfestatore esperto. I miei progetti di lavoro sono orientati all'ecologia applicata, e alla prevenzione. Per hobby fotografo la natura; anche quella che entra dentro casa.

Aree geografiche di intervento

Effettuiamo trattamenti antitarlo nelle seguenti regioni:
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo.