Simposio Internazionale Anoplophora chinensis e A. glabripennis


Ricerca e strategie fitosanitarie

Anoplophora chinensis

Anoplophora chinensis, o più semplicemente Cerambice dalle lunghe antenne, in Italia è stato segnalato per la prima volta nel 1991.

Attualmente la sua presenza è stata rilevata solo in Lombardia e nel Lazio ma l’estrema polifagia (è in grado di attaccare più di 20 specie vegetali, arboree ed arbustive, ornamentali e da frutto) e la possibilità che si possa espandere su tutto il territorio della penisola, ha convinto la Direzione Agricoltura della Regione Lombardia a finanziare due progetti di ricerca con l’obiettivo di approfondire le conoscenze sulla biologia e l’etologia di Anoplophora chinensis e per definire idonee strategie di controllo.

I risultati emersi in due anni di lavoro sono stati presentati al Simposio Internazionale, che si è svolto a Vertemate con Minoprio (in provincia di Como) dal 1° al 3 aprile 2009.

Durante il simposio oltre allo stato della ricerca in Italia, sono stati presi in esame le situazioni in essere in altri paesi europei ed extra-europei.

Il secondo giorno è stato dedicato alla esemplificazione delle strategie di controllo e di eradicazione del Cerambice dalle lunghe antenne.

Nel corso della terza giornata è stata effettuata una visita dell’area di quarantena con dimostrazione delle tecniche di intervento nell’eradicazione delle piante infestate da Anoplophora chinensis.

Prossimamente verranno pubblicati gli Atti del Convegno.

Graziano Poli

Sono un disinfestatore esperto. I miei progetti di lavoro sono orientati all'ecologia applicata, e alla prevenzione. Per hobby fotografo la natura; anche quella che entra dentro casa.

Aree geografiche di intervento

Effettuiamo trattamenti antitarlo nelle seguenti regioni:
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo.