Fotografie di cimici dei letti. 10 immagini speciali!
Fotografie di cimici dei letti.
Le fotografie di cimici dei letti che trovi in questa pagina sono state scattate durante le ispezioni nelle case. Sono visite che facciamo prima delle disinfestazioni.
I controlli sono necessari per tutti gli insetti della casa, ma l’accostamento alla cimice dei letti richiede più impegno e un metodo d’indagine rigoroso.
Dopo un’occhiata generale alla stanza l’attenzione si sposta sui particolari: di un materasso, di un letto, o di un nido trovato pieno di insetti. E quello che vede solo un tecnico esperto diventa un’immagine da condividere, che dimostra la nostra passione per questo lavoro.
FOTO 1 UN NIDO DI CIMICE DEI LETTI SULLA PARETE DI LEGNO.
Un nido di cimice dei letti tra due assi che rivestono la parete di una stanza da letto. I bordi dell’interstizio sono punteggiati dagli escrementi degli insetti.
Fanno una certa impressione le macchie di sangue rimaste sul legno dopo lo schiacciamento delle cimici.
Fotografie di cimici dei letti come questa impressionano più di tante parole, resta solo da immaginare l’apprensione di chi vive in una stanza così infestata.
FOTO 2 NIDO DI CIMICI NELL’ATTACCO DEL PIEDE DI UN LETTO.
In questa fotografia è rappresentato l’attacco di un piede di metallo al telaio del letto. Le cimici dei letti si annidano nelle fessure, e così le congiunzioni tra gli elementi diventano ricettacoli di parassiti.
Sono punti critici da ispezionare con cura quando si controlla una stanza da letto. In questo caso le cimici dei letti erano penetrate dentro la sezione vuota del piede. Nel nido abbiamo contato alcune centinaia di insetti e di uova ammassate.
La difficoltà di ispezionare e poi disinfestare un nido così nascosto fa pensare a quanto sia complicato eliminare le cimici dei letti in proprio. Perchè arrangiandosi mancano le competenze, l’esperienza, e i mezzi sono spesso inadeguati.
FOTO 3 TELAIO DI UN LETTO INFESTATO DALLE CIMICI DEI LETTI.
Sul telaio di legno del letto ci sono escrementi e macchie di sangue, anche in questo caso il sangue è degli insetti trovati e poi schiacciati. Il pasto di una cimice dura circa 5 minuti ed è interessante guardarla mentre si alimenta: il suo addome si gonfia e si allunga come una fisarmonica.
Dopo il pasto l’insetto è più pesante e così si muove goffamente. Il suo camminare più lento lo espone a essere schiacciato dall’uomo nel sonno; se questo avviene sul lenzuolo resta una macchia di sangue. Ma una macchia trovata al mattino può essere spiegata in tanti altri modi e, a meno che si veda l’insetto schiacciato, il segno sul lenzuolo resta un indizio da approfondire per confermare l’infestazione.
Le cimici dei letti restano nascoste ed escono dai nidi solo per procurarsi il cibo. Non pensare che vanno in giro per la camera senza un motivo. Anzi, dopo aver succhiato il sangue cercano di rientrare subito nel nido oppure, si nascondono nella prima fessura che incontrano.
FOTO 4 FOTOGRAFIE DI CIMICI DEI LETTI: LE MACCHIE FECALI.
Se trovi le macchie fecali sui mobili o sugli oggetti in una stanza sei certo che le cimici dei letti ci sono o ci sono state. In modo approssimativo si può capire se l’infestazione è datata, perché gli escrementi vecchi si sgretolano e hanno un colore un po’ più chiaro.
Le feci sono gocce di liquido scuro che gli insetti a volte lasciano anche sulla pelle dell’uomo subito dopo il pasto. Il liquido rapprende sulle superfici impermeabili o su quelle poco penetrabili assumendo uno spessore e contorni definiti. Sui materiali assorbenti invece la matrice si impregna e le macchie si slabbrano.
Le cimici dei letti quando si muovono si orientano anche con gli escrementi che diventano segnali di una strada da ripercorrere. Ricordi la favola di Pollicino? Lui usava i sassolini per ritrovare il sentiero nel bosco.
Le macchie fecali delle cimici imbrattano i materiali in modo indelebile, soprattutto quelli porosi come il legno grezzo. Per questo dopo la disinfestazione – di frequente – i mobili vengono rottamati.
FOTO 5 FOTOGRAFIE DI CIMICI DEI LETTI : DUE NIDI SUL TELAIO.
Nelle fotografie dei nidi della cimice dei letti fanno una certa impressione le uova accumulate, in questo caso, fino all’imboccatura dei ricettacoli. Il numero delle uova e delle macchie fecali che contornano questi punti danno l’idea del livello di infestazione.
Le cimici dei letti si annidano in buchi e fessure di strutture fisse e mobili, sono posti nascosti e tranquilli posizionati il più vicino possibile all’ospite. Quando i letti sono molto infestati, per eliminare le cimici dei letti, si devono smontare; e in molti casi poi vengono smantellati.
FOTO 6 UNA PRESA PIENA DI CIMICI DEI LETTI.
Nidi di cimici dei letti in una presa della corrente. E’ la presa sopra la spalliera del letto. In questa stanza da letto il proprietario della struttura ricettiva – nel tentativo di eliminare le cimici dei letti – aveva fatto molti trattamenti, arrangiandosi. Il risultato si commenta da solo.
Ma c’è di più: l’uso ripetuto degli insetticidi in confezione spray ha spinto le cimici dentro i tubi della corrente. Molte cimici sono ormai resistenti ai più comuni insetticidi e così non muoiono, ma infastidite scappano rifugiandosi dove possono e si disperdono.
La disinfestazione è riuscita, ma a eliminare tutti gli insetti e le uova ci hanno aiutato i muratori. Gli impianti elettrici e altre infrastrutture di questa e di altre stanze dell’albergo sono stati rifatti.
FOTO 7 E 8 DENTRO I NIDI DELLE CIMICI DEI LETTI.
Queste fotografie di cimici dei letti riguardano l’interno di un nido. Si vedono delle uova ormai schiuse da tempo e alcune esuvie aggrovigliate e adagiate su uno spessore di escrementi.
Le esuvie delle cimici dei letti sono ciò che rimane del tegumento che rivestiva un giovane insetto in una fase della sua crescita. Durante la muta la spoglia viene abbandonata e così si accumulano nei nidi.
Le esuvie hanno colori nelle tonalità dell’ambra, sono tegumenti leggeri e basta un alito di vento per farli volare via. Per questo a volte si trovano anche negli angoli delle stanze infestate dalle cimici dei letti o sul fondo di un letto a contenitore. Le esuvie assieme alle macchie fecali sono segni sicuri della presenza delle cimici dei letti.
FOTO 9 E 10 DENTRO IL NIDO DELLE CIMICI: LE UOVA.
Il ciclo vitale della cimice dei letti è condizionato dalla possibilità di succhiare il sangue a un uomo, dalla temperatura dell’ambiente e, anche se in modo minore, dall’umidità. Se la temperatura si aggira attorno ai 30°C il ciclo completo della cimice dei letti si compie in poco più di tre settimane. In così poco tempo un insetto neonato raggiunge lo stadio adulto.
Le femmine adulte dopo il pasto di sangue vengono fecondate dai maschi. Se le temperature sono favorevoli dopo 3 giorni dall’accoppiamento depongono 2-3 uova al giorno.
Una femmina nella sua vita può deporre fino a 200- 300 uova. La temperatura minima affinché le uova si schiudano è di 13-15°C; la temperatura massima è di 36-37°C.
Punture di cimici dei letti: vuoi farne una malattia?
Le punture di cimici dei letti provocano dermatiti molto fastidiose. In corrispondenza delle lesioni della cute si formano dei pomfi pruriginosi, che per dirla in modo semplice sono delle bolle rosse sul corpo.
I pomfi hanno dimensioni che possono variare da due a sei cm, e durano per alcuni giorni, più o meno una settimana.
Le bolle provocate dalle punture della cimice dei letti, nel frasario di un medico si chiamano lesioni eritemato-papulose oppure, eritemato-vescico-bollose. Sono termini che per semplicità eviterò di usare, ma che potresti trovare scritti sul referto di un dermatologo.
Le punture degli insetti tormentano e mettono a disagio, e di un’infestazione di cimici dei letti che va per le lunghe potresti farne una malattia. E’ un modo di dire, ci mancherebbe! Infatti: un’infestazione di insetti in casa si risolve sempre, e non ti devi impensierire.
In questo articolo rispondo a queste domande:
Le cimici dei letti mordono o pungono la pelle?
Perché le cimici ci pungono?
Cosa succede dopo la puntura della cimice dei letti?
Le cimici dei letti pungendo possono trasmettere malattie?
Chi cura i ponfi sulla pelle provocati dagli insetti che pungono?
Quando pungono le cimici dei letti?
Se le cimici dei letti pungono cosa devi fare?
Le cimici dei letti mordono o pungono la pelle?
Le cimici dei letti pungono. Tuttavia, qualcuno scrive e dice che le cimici dei letti mordono: lo leggo nelle mail che mi vengono trasmesse e ne sento parlare nelle telefonate che ricevo. Le cimici dei letti non mordono, è giusto dire che pungono.
La cimice dei letti ha un apparato boccale pungente – succhiante. Gli insetti inseriscono gli stiletti nella cute fino a raggiungere un vaso sanguigno superficiale, e uno speciale meccanismo (di pompa faringea) permette ai parassiti di succhiare il sangue.
Le punture di cimici dei letti hanno una durata variabile dai 3 ai 15 minuti, il tempo necessario all’insetto per completare il pasto di sangue. Sono punture indolori di cui ci si accorge dopo un po’ di tempo, per il prurito che proviene dalla piccola ferita sulla pelle.
Il pasto di sangue potrebbe essere difficoltoso, specialmente per gli insetti più giovani, che hanno un apparato boccale di piccole dimensioni. Ma succede che anche le cimici adulte facciano fatica a raggiungere il capillare, e a mantenere il contatto per il tempo necessario a completare la suzione di sangue.
Anche per questo capita di vedere sulla pelle dei ponfi riuniti in poco spazio o disposti in fila. Potrebbero essere le punture fatte in successione dallo stesso insetto, ognuna corrispondente a un tentativo o a una piccola dose di sangue prelevata.
Perché le cimici ci pungono?
Le cimici dei letti sono parassiti dell’uomo. Ci pungono perché per svilupparsi e riprodursi hanno bisogno del nostro sangue, raramente parassitano altri animali. Possono sopportare periodi di digiuno, ma senza un pasto di sangue l’infestazione non si sviluppa.
Dire che sono parassiti dell’uomo potrebbe far pensare a insetti che pungono incessantemente la nostra pelle. E per questo, forse, qualcuno se li immagina come fossero pidocchi affezionati al corpo. Al contrario, le cimici dei letti non vivono sulle persone.
Le cimici dei letti si annidano negli ambienti dove riposiamo, e per quanto il loro nome venga storpiato (per esempio, cimice dei materassi, cimice da letto, eccetera), ha sempre un richiamo chiaro al letto.
In realtà, il parassita infesta anche divani, poltrone e altro, ma se ti stai chiedendo da dove iniziare a cercare le cimici dei letti ti suggerisco di cominciare dall’ambiente della camera. Il link che ti ho appena dato potrebbe esserti utile.
Cosa succede dopo la puntura della cimice dei letti?
Il bruciore è il sintomo che ci fa capire che è avvenuto il piccolo salasso, e di solito il prurito inizia dopo qualche minuto dalla puntura, e può durare per alcuni giorni.
Abbiamo una reazione individuale varia alle punture di cimici dei letti, e la spiegazione sta nel fatto che qualcuno di noi è più sensibile di altri verso alcune proteine contenute nella saliva del parassita.
In alcune persone le punture provocano solo un debole fastidio; in altre persone si riscontrano reazioni più intense come pomfi molto pruriginosi e persistenti.
“Raramente possono essere osservate reazioni di ipersensibilità più gravi con orticaria generalizzata e shock anafilattico” (prof. Mario Principato: Artropodi di interesse dermatologico in ambiente confinato – Universitas Studiorum).
I ponfi conseguenti alle punture di cimici dei letti invitano a grattarsi, e lo sfregamento della pelle potrebbe procurare abrasioni o ferite.
Se la pelle è irritata dalle punture delle cimici dei letti suggerisco di rivolgersi a un dermatologo, perché grattandosi non si possono escludere alcune fastidiose complicazioni, come le infezioni della cute (impetigine).
Le cimici dei letti pungendo
possono trasmettere delle malattie?
Le cimici dei letti potrebbero pungere persone diverse che si avvicendano nello stesso ambiente, e per questo qualcuno si preoccupa, pensando che potrebbero diffondere delle malattie. E’ un timore senza motivo.
Nasce dal fatto che alcuni insetti che pungono l’uomo sono realmente vettori di malattie, e così: si pensa che questo valga anche per le punture della cimice dei letti.
Fino a oggi non ci sono prove che le punture di cimici dei letti possano trasmettere agenti infettivi.
A proposito di questo argomento, cito ancora la recente pubblicazione scientifica del prof. Mario Principato.
“ La competenza vettoriale della cimice dei letti non è stata ancora dimostrata per nessun agente infettivo […] in alcuni casi è stato possibile accertare la persistenza o la moltiplicazione di alcuni organismi nell’insetto, come il virus dell’epatite B.”.
Chi cura i ponfi sulla pelle
provocati dagli insetti che pungono?
Frequentemente nei miei sopralluoghi mi viene chiesto un parere sui pomfi pruriginosi provocati dagli insetti che pungono. Io declino l’invito con cortesia, perché un disinfestatore è uno specialista di alcuni aspetti dell’igiene degli ambienti, e non visita le persone.
Perciò, se hai dei pomfi sulla pelle, per prima cosa ti suggerisco di rivolgerti a un dermatologo, che ti curerà nel modo più adeguato.
Tieni presente che le punture di cimici dei letti lasciano sulla pelle segni simili a quelli provocati, per esempio, dalle punture di altri insetti. Quindi, guardando le bolle rosse sul corpo, nessuno potrà fare una diagnosi clinica sicura di puntura di cimice.
Le cimici dei letti generalmente pungono sulle parti del corpo che di notte restano scoperte, tuttavia, capita che i pomfi segnino anche altre parti del corpo, perché gli insetti si infilano anche sotto gli indumenti.
In ogni caso, l’apparato boccale non riesce a penetrare la trama dei tessuti, quindi, non pungono perforando il pigiama o il lenzuolo.
Nella fase iniziale di un’infestazione non di rado si annidano nella zona della spalliera del letto, e le prime punture potrebbero essere concentrate nella parte alta del corpo, sulle braccia e anche sul viso.
Dopo che il dermatologo avrà accertato che si tratta di insetti che pungono, ti consiglio di incaricare un disinfestatore competente che inizierà il suo lavoro con una raccolta di dati (anamnesi), e con l’ispezione degli ambienti per ricercare sintomi e segni del parassita.
Quando pungono le cimici dei letti?
Sulla cimice dei letti girano alcune credenze sbagliate, per esempio, si sente dire che pungono solo di notte. Be’, non si dovrebbe essere così perentori, e sarebbe meglio dire che hanno abitudini notturne, che è una cosa diversa. Perché in alcuni casi le cimici dei letti pungono e completano il pasto di sangue anche sotto una luce diretta.
Infatti, quando in un ambiente sono molto numerose, soprattutto se sono a digiuno da lungo tempo, non perdono l’occasione di un pasto di sangue anche alla luce del giorno. Negli esperimenti di laboratorio gli insetti affamati pungono e continuano a succhiare il sangue nonostante vengano sollecitati con un dito, e nel contempo sono illuminati da una lampada.
Le punture delle cimici dei letti avvengono tutto l’anno. Il parassita è favorito da una temperatura vicina ai 30°C e per questo nei mesi estivi le punture sono più frequenti. Ma gli ambienti abitati sono riscaldati, e così anche nei periodi freddi i parassiti sono comunque molesti: trovano in ogni stagione un habitat idoneo.
Se le cimici dei letti pungono cosa devi fare?
Lo ripeto: la prima cosa da fare in caso di punture di insetti è rivolgersi a un medico per curare i pomfi. Ma preoccuparsi della salute non vuol dire medicarsi ogni giorno la pelle, rassegnandosi agli insetti del letto che ogni notte tornano a pungere.
Il modo più efficace per risolvere il problema delle punture delle cimici dei letti è quello di affidarsi a un professionista della disinfestazione. Io suggerisco di lasciare perdere il fai da te, perché gli errori ripetuti possono comportare delle complicazioni che sono da evitare.
A causa delle disinfestazioni approssimative e inefficaci, le cimici dei letti sono da molti considerate invincibili, ma questo è un grave errore perché un’infestazione di cimici dei letti si risolve sempre.
Ricorda che la salute è prima di tutto assenza di rischio, quante volte abbiamo sentito dire che prevenire è meglio che curare. E, l’unico modo per evitare le punture di cimici dei letti, è quello di fare una prevenzione attiva.
Significa per esempio, fare dei controlli durante un viaggio e al rientro a casa oppure, prima di occupare una stanza da letto che non si conosce. Facendo attenzione non rischierai le punture di cimice dei letti anche in vacanza, e difenderai la tua casa.
RIASSUNTO:
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Le punture di cimici dei letti sono chiamate da tutti bolle o pomfi, mentre nel linguaggio di un dermatologo sono papule eritematose o lesioni eritemato-vescico-bollose.
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La cimice dei letti non morde, ha un apparato boccale adatto a pungere e a succhiare il sangue.
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Le cimici dei letti ci pungono perché per svilupparsi e riprodursi hanno bisogno del nostro sangue.
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Dopo la puntura della cimice dei letti si avverte prurito, che di solito inizia dopo qualche minuto. L’infiammazione si acutizza con il tempo e dura per alcuni giorni.
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Le punture delle cimici dei letti sono simili a quelle di altri insetti, per questo motivo guardando un pomfo non si può emettere una diagnosi clinica di puntura di cimice.
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Le cimici dei letti pungendo non trasmettono agenti infettivi.
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Se hai dei pomfi sulla pelle ti suggerisco di rivolgerti a un dermatologo, che ti curerà nel modo più adeguato. Poi, chiama un disinfestatore esperto.
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Le cimici dei letti sono insetti notturni, ma in alcune circostanze pungono anche di giorno.
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Se le punture degli insetti del letto ti irritano non farne una malattia: chiama un disinfestatore professionista. Uno specialista segue una procedura speciale, e per questo sicura. Dopo aver bonificato la casa, ti insegnerà a evitare le cimici dei letti.
Cimici dei letti come eliminarle efficacemente?
Cimici dei letti come eliminarle efficacemente? Gli insetti in casa provocano alcuni problemi, ma in questo momento il grattacapo più irritante è senza dubbio quello degli insetti del letto.
Chi ha sentito parlare delle cimici dei letti si preoccupa; chi le ha trovate nel letto si chiede come fare per eliminarle. Ecco un articolo per prendere subito la strada giusta.
Cimici dei letti come eliminarle efficacemente?
Sono parassiti irritanti, difendi la salute della tua casa.
Le cimici pungono l’uomo. Tranne qualche raro caso di punture sugli animali – anche quelli domestici – le attenzioni sono tutte per noi: il nostro sangue è il loro cibo preferito.
A causa delle punture di cimici dei letti non rischiamo malattie infettive, tuttavia, i pomfi che provocano sono fastidiosi. E svegliarsi al mattino con le bolle rosse sul corpo infastidisce, a volte è insopportabile.
E poiché la salute non è solo mancanza di malattia – ma è soprattutto benessere – mi chiedo se in una casa con le cimici dei letti si viva bene. Dalle interviste che faccio ai miei clienti direi di no: qualcuno li definisce insetti ossessionanti. Io mi limito a dire che una casa con le cimici dei letti non scoppia di salute.
Le cimici dei letti sono parassiti molesti e per questo suggerisco di fare una prevenzione attiva. Un’infestazione se non viene risolta definitivamente potrebbe diventare una preoccupazione.
Cimici dei letti come eliminarle efficacemente?
Per prima cosa evita la disinfestazione fai da te.
Se stai pensando alle cimici dei letti come eliminarle dal materasso oppure, dalla camera o dal salotto, ti suggerisco di lasciar perdere il fai da te, e le stravaganze scritte su alcuni blog, anche se in un primo momento possono sembrarti convincenti.
I tentativi casalinghi sono sempre genuini, dettati dall’istinto e pieni di buone intenzioni, ma non risolvono il problema. Rifletti sul fatto che un trattamento frettoloso e poco incisivo potrebbe sparpagliare le cimici complicando la situazione.
Sui metodi naturali non intendo perdere tempo, perché la lotta alla cimice dei letti è cosa seria. E se seguirai i suggerimenti dell’incompetente, poco a poco finirai sott’acqua e vinceranno sempre i parassiti. Se c’hai pensato ti consiglio di fare un passo indietro.
Visito case dove i residenti lottano da molto tempo – arrangiandosi – contro le cimici dei letti, senza aver mai risolto il problema. In alcuni casi mi dicono che gli insetti scompaiono per qualche giorno, ma poi ritornano.
Sono scoraggiati e vivono il problema come fosse una piaga irrisolvibile. Sento dire: non ne possiamo più!, e subito dopo inizia l’elenco dei tentativi casalinghi fatti per eliminare le cimici dei letti. In alcuni casi, sembra la descrizione di un tracciato sgangherato, dove si è usciti di strada tante volte.
La descrizione delle disinfestazioni fatte è paragonabile a tante frecce piene di aspettativa, che purtroppo sono finite nel nulla. Con il problema della cimice dei letti che di giorno in giorno aumenta e si fa più preoccupante. E così, le punture degli insetti agitano il sonno e complicano la vita in casa.
Metto il dito nella piaga: chiedendomi perché l’obiettivo della bonifica dalla cimice dei letti venga mancato così di frequente. Del resto, se una freccia non arriva al centro del bersaglio c’è sempre un motivo valido.
Le cause di un fallimento possono essere i prodotti o i metodi sbagliati usati per disinfestare che certe volte sono simili a frecce spuntate. Ma potrebbe essere anche la scarsa conoscenza degli insetti che rende la cimice dei letti simile a un bersaglio fuori fuoco.
Per un motivo o per l’altro, la freccia non raggiunge il centro e l’infestazione resta viva.
Cimici dei letti come eliminarle efficacemente?
Ecco perché (a volte) sbaglia anche il disinfestatore.
Il problema è complesso se alcuni disinfestatori che hanno mezzi di lotta e prodotti professionali (a volte) falliscono. Questo succede perché non sono diligenti.
Alcuni di loro sfoggiano attrezzature innovative, e pensano che la professionalità sia tutta nell’avere un armamentario alla moda. Maneggiano macchine potenti, ma le usano scorrettamente o in modo approssimativo.
La bonifica di una casa dalla cimice dei letti è un obiettivo impegnativo, difficile anche per un bravo disinfestatore. Ma c’è modo e modo di lavorare. Un conto è mirare al bersaglio e vibrare nell’aria una freccia tesa e precisa; un’altra cosa è lanciarla moscia, come si getta una freccetta al luna park. Pensi che il risultato sia lo stesso?
Cimici dei letti come eliminarle?
Il professionista è come Robin Hood.
Ho pensato a questo articolo per metterti subito sulla strada giusta, perché vorrei che tu evitassi le gravi complicazioni che ho visto in molte case che ho visitato.
E’ importante partire col piede giusto, per affrontare e risolvere i problemi causati da questo parassita che, se si diffonde in casa, costringe a mettere le stanze da letto sottosopra.
Tieni presente che un’infestazione di cimici dei letti si può risolvere sempre, ma è diversa da ogni altra situazione di insetti in casa, e non puoi pensare di affrontarla con tentativi deboli.
Affida la disinfestazione a un professionista diligente. Se è un esperto integra diversi metodi e lavora in modo efficace. Il lavoro pratico va eseguito da chi conosce bene la cimice dei letti e l’ha studiata. Un disinfestatore specializzato dopo l’intervento farà anche i controlli per certificare la bonifica.
In una stanza infestata dalle cimici dei letti lo specialista sa dove mettere le mani, e lo fa in modo deciso e sicuro. E’ come Robin Hood: abilissimo con l’arco centrava il bersaglio a colpo sicuro. Zac!
Riassunto:
- Tra gli insetti del letto le cimici dei letti sono quelli che creano più grattacapi.
- La cimice del letto è un parassita ripugnante, perché tormenta e rovina.
- Le cimici dei letti sono un problema serio, lascia perdere il fai da te, e qualsiasi altra stravaganza.
- Un’infestazione di cimici dei letti si risolve SEMPRE.
- Se ti stai chiedendo:”Cimici dei letti come eliminarle efficacemente?“, ti suggerisco di affidare la tua casa a un professionista diligente e rigoroso.
- Un disinfestatore esperto in cimici dei letti fa sempre centro.
Cimici dei letti come trovarle? Ecco la guida sicura.
Cimici dei letti come trovarle?
Questo articolo ti potrebbe servire per controllare la casa oppure, una stanza da letto dove hai deciso di dormire; per esempio: la camera di un albergo.
La cimice dei letti è un parassita fastidioso che – con alcune competenze di base e un po’ di impegno – puoi provare a prevenire scoprendo un’infestazione, magari appena iniziata.
Cimici dei letti come trovarle?
Una guida per la prevenzione attiva.
- A chi serve la guida
Serve a tutti, infatti, la cimice dei letti in Italia si è diffusa a un ritmo allarmante, e la sua espansione continua seguendo lo schema di un un’epidemia. E’ un problema che riguarda case, alberghi, cinema, teatri, mezzi pubblici, ecc.
- Perché desidero informarti
Perché la formazione da man forte a difendersi dai parassiti. E una volta acquisite le competenze potrai proteggere la tua casa con una vigile sorveglianza e un’attenzione per i dettagli.
Il link porta a un articolo che prende spunto da un fatto accaduto. E’ un esempio di prevenzione attiva applicata agli infestanti (in questo caso della cucina, ma il principio vale anche per la cimice dei letti) verso i quali devi vigilare dandoti da fare. Non aspettare che i parassiti conquistino la tua casa.
Ricorda che la prevenzione è la miglior cura possibile: è efficace e pulita. Immagina la piacevolezza di raccogliere i frutti genuini di un lavoro fatto senza veleni.
Cimici dei letti come trovarle?
Applica i suggerimenti dell’esperto.
- Quando serve
Serve per fare dei controlli periodici su alcuni oggetti, mobili o ambienti dell’abitazione. Potresti trovarti degli insetti in casa che non conosci, e voler controllare se sono le cimici dei letti. Ti potrebbe capitare di svegliarti con delle bolle sul corpo simili a punture di zanzare e, anche in quel caso – sono sicuro – vorresti vederci chiaro. Guarda che sono solo alcuni esempi.
- E’ la guida dell’esperto
Questi suggerimenti prendono spunto dalle mie competenze di disinfestatore professionista. E’ la mia arma efficace e la voglio condividere con te.
Sotto: un nido di cimici dei letti scoperto nella giuntura di un mobile della camera di un albergo.
Cimici dei letti come trovarle?
Se guardi con attenzione si vedono.
Chi non conosce questo parassita chiede frequentemente se le cimici dei letti si vedono. Lo scopo di questa domanda è pratico, rivolto a comprendere se un’infestazione è facile da scoprire.
Io rispondo che le cimici dei letti potrebbero passare inosservate, per via delle piccole dimensioni e di una vita che passano per molto tempo nascoste. Anche in casa non è facile accorgersi della loro presenza, soprattutto all’inizio dell’infestazione.
Per quanto riguarda le dimensioni penso soprattutto agli insetti immaturi (le neanidi) che assomigliando agli adulti, ma nel primo periodo di vita sono minuscoli. Le cimici neonate misurano all’incirca 1 mm, e sono bianche quasi trasparenti: per questo sono difficili da vedere.
A mano a mano che le giovani cimici dei letti crescono assumono un color ambra sempre più scuro. L’insetto può raggiungere lo stadio adulto in circa sei settimane, e avvicinandosi alla maturità diventa color ruggine, con una dimensione approssimativa di 7 mm. E’ evidente che un insetto così piccolo potresti anche non vederlo.
Le cimici dei letti vivono al riparo dalla luce diretta e si annidano in punti nascosti. Sono posizioni che di solito non indaghiamo frequentemente, e potrebbero essere difficili da raggiungere.
Nel rassettare il letto difficilmente diamo un’occhiata dietro la spalliera oppure, spostiamo i comodini e guardiamo lo schienale. Quante volte abbiamo controllato le giunture del telaio del letto o l’incastro di una doga sollevando il materasso?
Ricorda che questi parassiti vanno cercati in punti particolari, e non c’è bisogno di buttare all’aria tutta la casa. Le cimici dei letti si diffondono in un ambiente solo quando sono molto numerose.
Cimici dei letti come trovarle?
Ecco due sintomi affidabili.
Quindi: se ti stai chiedendo come individuare le cimici dei letti e non conosci il parassita, ecco descritti i sintomi affidabili di un’infestazione. Sono le tracce sicure che certificano la sua presenza.
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Le feci delle cimici dei letti – Macchie fecali.
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Le esuvie.
1. Le feci delle cimici dei letti – Macchie fecali
Le feci della cimice dei letti sono liquide e di colore scuro. Se vengono depositate su materiali impermeabili o difficilmente penetrabili, solidificano sulla superficie assumendo la forma di piccole gocce dai bordi netti. Mentre sui tessuti il liquido viene assorbito dalle fibre che scuriscono (guarda la fotografia sotto).
Depositandosi continuamente gli escrementi delle cimici dei letti ricoprono le superfici dei nidi e le loro adiacenze, sono incrostazioni che nei casi più gravi suggeriscono di rottamare la mobilia contaminata (dopo averla disinfestata).
Le cimici dei letti dopo il pasto di sangue potrebbero espellere le feci sulla pelle, ma le stesse macchie potresti trovarle anche sul lenzuolo o su altri complementi di arredo del letto. Seguendo le loro feci gli insetti si orientano riconoscendo il percorso verso l’ospite: allo stesso modo dei sassolini di Pollicino. Ricordi la favola?
Guardando con attenzione gli escrementi si può capire se il residuo è recente, perché a mano a mano che passa il tempo le feci scoloriscono, e dopo un po’ si sgretolano più facilmente.
Gli escrementi delle cimici dei letti sono un segno esplicito della loro presenza.
2. Le esuvie.
Gli insetti giovani e immaturi crescono in fretta aumentando le loro dimensioni. Così – a intervalli – rinnovano il rivestimento rigido del loro corpo. E’ come se si togliessero un vestito ormai stretto e lacero per indossarne uno nuovo. Il tegumento cadente (nelle tonalità del giallo) viene abbandonano.
Questi tegumenti sbrindellati si chiamano esuvie: si accumulano nei nidi o vengono lasciati in giro. Sono leggeri e basta un alito di vento per disperderli nella stanza. Ogni cimice per diventare adulta cambia il suo rivestimento più volte. I vari stadi di crescita dell’insetto sono riconoscibili dalle dimensioni dell’esuvia trovata. L’ultimo momento dello sviluppo è riconoscibile da un’esuvia grande pressapoco come un’insetto adulto.
Se in un nido le cimici sono numerose le esuvie si ammassano, in certi casi il loro numero può impressionare.
Nella fotografia sotto è rappresentato un nido con ammassi di esuvie (sono i resti color giallo intenso) mescolati alle uova ormai schiuse, e alle incrostazioni di feci.
Indizi che ci possono far venire solo il dubbio
di un’infestazione di cimici dei letti
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Bolle rosse sul corpo ritrovate sulle parti che di notte restano scoperte.
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Macchie di sangue ritrovate sul lenzuolo.
1. Le punture delle cimici dei letti.
I pomfi ritrovati sulla pelle al risveglio potrebbero far pensare alle punture delle cimici dei letti. Mettono in allarme: ma sarebbe meglio trattenersi dal fare una diagnosi che sarebbe avventata. Perché le bolle sul corpo sono simili a quelle prodotte dalle punture di altri insetti, per non parlare di certi acari; per esempio: l’acaro del tarlo del legno.
Tuttavia, nel caso di pomfi pruriginosi sulla pelle è logico farsi delle domande, ed è meglio darsi da fare per capire le vere cause del problema. Un presentimento potrebbe venire dalle bolle rosse ritrovate su parti del corpo che di notte restano scoperte. in ogni caso il dubbio va approfondito ricercando i sintomi affidabili.
Mi sono capitati casi di conviventi che nonostante dormissero entrambi in un letto molto infestato, solo uno di loro mostrava i pomfi provocati dalle punture di cimici dei letti. Un ricercatore scientifico mi ha spiegato che alcune persone non vengono punte dalle cimici dei letti o, anche se punte regolarmente non hanno reazioni cutanee significative.
Prendi questa informazione così com’è, io non l’ho approfondita. Ma i casi dei conviventi dimostrano che le punture delle cimici dei letti non possono essere considerate un sintomo affidabile di un’infestazione.
A proposito delle punture di insetti: il disinfestatore non visita le persone. Diffida dei praticoni che guardandoti il braccio vorrebbero fare una diagnosi, fidati solo del medico. Nell’articolo “Punture di cimici dei letti: vuoi farne una malattia?” spiego che le cimici dei letti – per quello che si sa – non trasmettono malattie.
Sotto: evoluzione di una puntura di cimice dei letti sul braccio. Il ritrovamento di un nido nel materasso ha consentito di stabilire che si trattava di una puntura di questo parassita.
2. Macchie di sangue sul lenzuolo
Anche una macchia di sangue rinvenuta al mattino sul lenzuolo può far pensare alle cimici dei letti. E si deve partire dall’incertezza per verificare la loro presenza. Infatti, nel sonno potrebbe capitare di schiacciare per caso un insetto pieno di sangue, anche perché dopo il pasto la cimice è un po’ più goffa.
Ho osservato le cimici dei letti mentre si alimentano, e non hai idea del volume di sangue che ingeriscono in un pasto: è una quantità fino a sei volte il loro peso. Per questo motivo, schiacciando un piccolo insetto zeppo di sangue, sul lenzuolo ne potrebbe risultare una macchia che sembra esagerata.
La fotografia sotto l’ho scattata nel mio letto: di notte ho schiacciato una cimice tra il cuscino e il lenzuolo. Hai capito bene: mi sono portato il lavoro a casa! E non immagini i controlli che ho fatto quando ho trovato questi due segni. Per fortuna era l’unica cimice dei letti che mi si era affezionata.
Era un insetto quasi microscopico, ma le macchie di sangue ti danno l’idea dell’abbondanza del suo pasto. E’ una vicenda che si intreccia con un caso difficile che abbiamo risolto. Quello che mi è capitato mi ha fatto riflettere su come sia facile diffondere (per sbaglio) questo parassita. Da quel giorno nelle ispezioni agli appartamenti non indosso più i calzoni con il risvolto.
Cimici dei letti come trovarle?
Per prima cosa cercale nel letto.
Ho sentito chiamare la cimice dei letti in molti modi, e anche nei nomi più storpiati c’è sempre un riferimento al letto. E così, si sente parlare sempre più spesso di insetti del letto, di cimici da letto o, di cimici dei materassi, ecc.
Hai forse sentito dire delle cimici delle poltrone o del divano? Ciononostante, le cimici dei letti le potresti trovare anche lì. Il motivo è semplice: le infestazioni si sviluppano a partire dal letto. Per prima cosa cercale in camera e concretamente nel letto, per un raggio di almeno due metri da dove si appoggia la testa sul cuscino.
Indagando una stanza con metodo, un professionista può fare una mappa precisa e completa dell’infestazione. Una mappa dell’infestazione è lo schema esatto degli annidamenti del parassita, anche di quelli più nascosti.
Ma è un’operazione difficoltosa che ti sconsiglio di fare se ti vuoi arrangiare a cercare le cimici dei letti. Piuttosto, ti suggerisco un metodo semplificato e veloce che potrai usare facilmente. Del resto a te interessa sapere solo se le cimici ci sono o no.
Cimici dei letti come trovarle?
Ecco cosa faccio in una camera forestiera.
Quando entro nella camera di albergo evito di appoggiare qualsiasi cosa sul letto o sulle poltrone. Di solito, lascio i bagagli in auto o li affido temporaneamente alla reception. Se mi capita di averli con me faccio molta attenzione a dove li appoggio.
Chiusa la porta, inizio subito l’ispezione del letto. Nelle mie visite professionali porto con me una valigia attrezzata (la vedi nel filmato pubblicato sull’home page del sito), ma se sono in viaggio uso solo la torcia del mio telefono.
Per prima cosa ti consiglio di non farti incantare dai profumi che qualcuno può aver spruzzato nell’aria prima che tu entrassi nella stanza. Quando cerchi la cimice dei letti non devi farti riguardo. Affina un tuo metodo personale di indagine e applicalo sempre con rigore.
Io cerco tutti gli indizi che ho descritto, ma in modo particolare mi concentro sulle macchie fecali. Sono difficili da cancellare e testimoniano anche eventuali infestazioni del passato.
Cimici dei letti come trovarle?
Descrizione del controllo rapido di una camera.
Il mio metodo veloce:
- Sposto i cuscini e svesto il letto fino a scoprire il materasso sui fianchi. Verifico bene le cuciture, compreso il lato verso la rete o le doghe. Passo tra la cucitura e il tessuto con il dito allargando lo spazio per vedere bene l’angolo: è un’operazione veloce.
- Mentre controllo il materasso ispeziono anche le doghe o la rete, soprattutto nella fascia che scorre vicino al telaio. Faccio molta attenzione agli innesti della struttura del letto, e in modo particolare nella zona della testata.
TEMPO: 2 minuti
- Studio la spalliera del letto e, se si può spostare, la guardo anche dietro altrimenti esamino bene il suo profilo, soprattutto lungo ogni fessura.
- Dopo aver controllato bene il letto ispeziono i comodini. Se si muovono guardo lo schienale, avendo un occhio di riguardo per i contorni e le giunzioni.
- Verifico bene la base delle lampade, il telefono, e ogni altra cosa appoggiata sui ripiani, compresi eventuali libri.
TEMPO: 1 minuto
- Ispeziono i profili degli interruttori e anche il battiscopa sotto la testata. Proseguo a controllare la fessura del battiscopa ai lati del letto.
- Se sopra il letto c’è un quadro guardo dietro. Non mi sfugge la carta da parati, specie se è un po’ strappata e non aderisce bene al muro.
TEMPO: 1 minuto
TEMPO TOTALE per un controllo veloce anti cimice dei letti: 4 minuti.
Alla fine di questo percorso probabilmente avrai disfatto il letto, ma dopo averlo risistemato potrai dormire tranquillo.
Tieni conto che all’inizio il controllo del letto potrebbe essere più lento, ma dopo qualche volta impiegherai meno tempo.
Con l’aiuto di Cimici dei letti come trovarle potrai ispezionare periodicamente anche casa tua o qualsiasi altro ambiente.
Rimedi contro le cimici dei letti: 6 pillole efficaci
Cerchi i rimedi contro le cimici dei letti? In questo articolo ti offro sei pillole efficaci, per tenerle lontane da casa tua.
Se leggi i resoconti dei viaggi sui portali tipo TripAdvisor, ti accorgerai delle brutte esperienze capitate a molte persone. Sono cronache di notti passate con le cimici dei letti. Certi racconti sembrano fuori misura, ma le immagini dei corpi martirizzati, fanno venire i brividi: è un effetto che supera l’impressione delle parole scritte.
Per un approfondimento puoi leggere Cimici dei letti: siamo più selvatici di un tempo?
In quei racconti vedrai cose dell’altro mondo: incredibili e globali. La cimice dei letti è arrivata dappertutto. E’ un parassita in forte aumento, e questo suggerisce prudenza: un’accortezza che dobbiamo avere anche in certe attività quotidiane.
Si tratta di evitare (almeno) le azioni più rischiose. Previeni efficacemente la cimice del letto informandoti, e con un po’ di buonsenso; non essere negligente.
La cimice del letto si diffonde allo stesso modo di una malattia infettiva. Quando sai di una malattia contagiosa, la prima cosa che pensi è come poterla evitare. Poi t’informi e in qualche modo ti difendi. Dovrebbe essere così anche per la cimice dei letti.
Verso questo parassita, ti suggerisco di prendere delle precauzioni efficaci. In questo post ho condensato delle pillole da usare quando viaggi. Sono azioni facili e incisive, utili rimedi contro le cimici dei letti. Previeni il dispiacere di scoprire le cimici nel letto di casa.
Non si tratta di sconvolgere la tua vita di viaggiatore, ne di andare in giro troppo preoccupato. Ma di avere la consapevolezza che il rischio di una possibile contaminazione può essere contenuto. Per questo ti devi ricordare di alcune pratiche semplici. Sono indicazioni che applico anch’io. Sempre.
Se per esempio, ritorni da un viaggio, con il dubbio di esserti imbattuto in un ambiente con la cimice dei letti, al tuo rientro devi gestire bene tutte le attività. Mi riferisco soprattutto al riordino della roba.
Rimedi contro le cimici dei letti: 6 pillole efficaci, per tenerle lontano da casa tua.
Ricorda che la cimice dei letti non vive sull’uomo. Qualcuno si preoccupa pensando di averla nei capelli o, in altre parti del corpo. La cimice dei letti è diversa dalle zecche e dai pidocchi. Punge l’uomo per succhiare il suo sangue, e poi scappa nel nido. E’ furtiva.
Entrando in casa dopo un viaggio, ti suggerisco di non aprire le valigie nella stanza da letto. Fallo con mille attenzioni, avendo un po’ di riguardo per quello che ti sta intorno. Se puoi, posa e apri il bagaglio in un ambiente neutro.
Se hai passato del tempo in un posto molto infestato dalle cimici, gli insetti potrebbero essersi imbucati nelle tasche, nei risvolti dei calzoni, nella borsa, nella valigia, eccetera.
Per questo controlla bene la tua roba. Fai attenzione, perché le cimici dei letti appena nate hanno dimensioni piccole (circa 1 mm), e per vederle ci vuole un occhio abituato.
Aperte le valigie, tieni tutto in disparte, evita di prendere la roba pulita, e di riporla direttamente nell’armadio.
Pochi giorni fa, mi ha scritto una signora di Trieste, per informarsi sui rimedi contro le cimici dei letti. Chiedendomi se è corretto portarsi dietro un insetticida spray, per fare il trattamento della camera dell’albergo, prima di abitarla.
Evita trattamenti fai-da-te con insetticidi di ogni tipo. Molte cimici sono resistenti e non muoiono. I prodotti che compriamo al supermercato infastidiscono gli insetti, che reagiscono sparpagliandosi. Tieni presente questo suggerimento anche per casa tua.
Io viaggio molto per lavoro, e passo da un albergo all’altro. Quando entro in una camera sconosciuta, faccio sempre dei controlli, sono operazioni semplici che portano via solo qualche minuto. E’ l’attenzione che ci salva: evita il facile contagio!
Porta con te dei sacchi idrosolubili. Nel web li potrai ordinare facilmente, cerca: “sacchi idrosolubili biodegradabili”, sono fatti per contenere la diffusione delle malattie infettive, li usano le lavanderie degli ospedali. Riempi il sacco di biancheria (fallo prima lasciare la stanza dell’albergo), e buttalo direttamente nella lavatrice di casa. Non ammucchiare la biancheria sfusa sul pavimento, ne ho parlato anche con mia moglie.
Lava tutto a 60°C. E’ la temperatura minima che garantisce la morte delle uova, degli insetti giovani e degli insetti adulti.
Quando rientri a casa non mettere la valigia subito sotto il letto, o nel letto a contenitore. Non hai idea di quante persone commettano questo brutto errore.
Tieni presente che le cimici dei letti, quando vengono trasportate e si sentono sballottare, prima di uscire dal nascondiglio aspettano un po’ di tempo. Approfittane per fare una corretta gestione dei tuoi bagagli.
Mi raccomando: dentro casa non spruzzare la valigia con il primo insetticida che ti capita in mano, perché potresti fare un disastro difficile da rimediare. Ma questo, ormai, dovresti averlo imparato.
Ti ho dato dei suggerimenti, come fossero quattro pennellate di colore, su un foglio bianco. Sono rimedi contro le cimici dei letti che servono per evitare gli errori più grossolani, fanne un buon uso.
Ma c’è un toccasana ancora più efficace di queste pillole. E’ la prevenzione attiva che potrai fare per sentirti al sicuro. Nell’emergenza (la cimice dei letti è un pericolo attuale) si devono usare metodi straordinari.
Ti consiglio di leggere Cimici dei letti come trovarle? Ecco la guida sicura, è una spremuta di istruzioni pratiche per evitare le cimici dei letti.
Prevenzione cimici del letto: evita di affondare.
Prevenzione cimici del letto
La cimice dei letti è un parassita moderno? Se per moderno intendiamo attuale, la risposta è si. A partire dalla fine del Novecento, dopo un periodo di latenza è ritornata. Negli ultimi anni tutte le statistiche (anche le più caute), hanno rilevato una crescita esponenziale e la sua diffusione nel mondo.
E’ un problema che riguarda tutti, infatti, frequentando un ambiente molto infestato, involontariamente potremmo portare a casa la cimice dei letti, e dare il via a una fastidiosa infestazione domestica.
Per questo la prevenzione verso le cimici del letto dovrebbe diventare un’abitudine. Con una conoscenza di base del parassita e dei suoi sintomi si può intuire la sua presenza, evitando perlomeno che l’infestazione dilaghi in casa.
Considera che quando la cimice dei letti entra in casa, diventa indispensabile fare una disinfestazione. E nel tentativo di controllare gli infestanti, a volte, le persone si arrangiano faticando in mille modi.
Ma le cimici dei letti sono insetti speciali e, se nel tentativo di combatterle remi dalla parte sbagliata, ti potresti trovare in mezzo al mare.
Potrebbe essere un mare di guai? Fai attenzione perché nella burrasca il salvataggio è sempre più complicato, anche per un bravo disinfestatore ;-).
Ho deciso di scrivere questo articolo dopo la telefonata di una cliente preoccupata: mi ha raccontato che da qualche giorno suo figlio è tornato dall’Australia. Una volta in Italia i compagni di stanza l’hanno chiamato, dicendogli che la camera dove dormiva è infestata dalla cimice dei letti.
E mi ha chiesto di aiutarla, perché la valigia del figlio è in casa e la roba è ormai dentro l’armadio.
La voce allarmata mi è arrivata in viaggio: “Cosa devo fare? C’è bisogno di una disinfestazione contro la cimice dei letti? Come faccio a capire se ci sono le cimici in casa?!”.
Ho guidato tutto il tempo soprappensiero, riflettendo su quanto sia importante prevenire la diffusione delle cimici dei letti.
Beh, nonostante i vestiti siano ormai nell’armadio, devo dire che la cliente ha fatto il passo giusto. Perché con un monitoraggio ben congegnato si può accertare se c’è il parassita, e nel caso, prevenire la sua diffusione in casa.
Prevenzione cimici del letto:
si applica fuori casa, come in casa.
Le azioni pratiche di prevenzione verso la cimice dei letti si dovrebbero fare abitualmente: fuori casa e in casa.
- Si possono mettere in atto alcuni buoni comportamenti, per esempio, quando alloggiamo in strutture alberghiere o in altri posti con un frequente ricambio di persone, avendo poi qualche attenzione al rientro nell’abitazione.
- Avviare dei controlli in casa per cercare le cimici dei letti nei punti critici conosciuti, dov’è facile che si insedino all’inizio. La periodicità del controllo può variare, dipende da quanto ci sentiamo persone a rischio di contaminazione per lo stile di vita che abbiamo.
In ogni caso, per prevenire le cimici del letto efficacemente, bisogna conoscere un po’ il parassita ed essere informati sulle sue abitudini.
Tieni presente che si può precedere un’infestazione anche con dei controlli speciali, come le analisi ambientali e i monitoraggi. Sono servizi eseguiti dallo specialista.
1. Le cimici dei letti, come entrano in casa?
Possono arrivare da un ambiente vicino molto infestato intrufolandosi dalle porte, dalle finestre o da qualsiasi fessura. Recentemente mi è capitato di visitare un palazzo, dove le cimici dei letti si sono diffuse attraverso l’impianto elettrico non completamente compartimentato. Considera che le cimici dei letti non volano, e le piccole distanze le percorrono camminando.
La cimice dei letti è una formidabile autostoppista, e si nasconde dentro le cose facendosi trasportare, è così che percorre le lunghe distanze. Può arrivare in casa con le valigie di ritorno da un viaggio; con gli indumenti dopo essere stati in una stanza molto infestata; con i mobili o con i libri di seconda mano oppure, con una poltrona recuperata, eccetera.
Intraprendenti riciclatori siete avvisati: vi guardo con sospetto!
2. Quando decidono di spostarsi da un posto all’altro?
Non pensare che le cimici dei letti se ne vadano in giro, e non immaginarti di vederle a ogni ora del giorno, come succede con altri insetti in casa. Non le scorgerai facilmente sui muri o sul lenzuolo; sul sedile del metrò o su quello del treno; sullo strapuntino del cinema o del teatro.
Questi parassiti rimangono aggregati dentro i nidi, che anche in un ambiente infestato sono nascosti. Le cimici migrano da un posto a un altro quando sono in soprannumero.
Se l’infestazione è bassa cercano l’uomo solo per un pasto di sangue, e dopo aver succhiato il sangue, come Pollicino seguiranno una traccia che le riporta in fretta al nido.
Come altri insetti le cimici dei letti comunicano tra di loro, e lo fanno in un modo speciale. Raggiunto un numero elevato d’individui nello stesso ambiente emettono una sostanza particolare, che informa i consimili che è arrivato il momento di emigrare.
In queste circostanze alcune cimici dei letti si trasferiscono: camminando verso un altro ambiente o cogliendo l’occasione di un passaggio. La scoperta di un nuovo territorio da conquistare abitato dall’uomo, promette bene per lo sviluppo e la riproduzione di una nuova colonia. E’ così che potrebbe iniziare una nuova infestazione.
3. Cosa potrebbe accadere in una camera molto infestata ?
Sei appena entrato in una stanza di albergo infestata dalla cimice dei letti. Appoggi la borsa sul porta valigie, e la giacca sulla poltrona. Hai viaggiato molto e sei stanco e per questo ti sdrai sul letto.
Tu non lo sai, ma le cimici dei letti sono numerose e devono emigrare. Per loro la borsa e la giacca – pensa anche ad altre cose – sono un’occasione da non perdere.
Nel modo che ti ho descritto potresti portare a casa qualche insetto, e le prime punture arriveranno, ma non subito. All’inizio probabilmente non ti accorgerai della presenza dei parassiti.
Sono cose che capitano, nella maggioranza dei casi che affronto le persone non si spiegano come le cimici siano entrate in casa, per questo segui i miei suggerimenti e fai un’efficace prevenzione cimici del letto.
Quella che ho descritto è solo una disavventura, non voglio certo insinuare che in tutte le stanze di albergo potresti correre questo rischio. Non lo penso. Ci sono albergatori molto seri che conoscono il problema, e per questo fanno una costante ed efficace prevenzione cimici del letto, qualcuno ricorre perfino ai cani anti-cimice.
4. … e in un condominio?
Anche in un condominio bisogna vigilare e guardarsi intorno. Perché le cimici dei letti si potrebbero intrufolare dentro casa, diffondendosi da un appartamento vicino, magari un po’ trascurato.
Fare prevenzione non vuol dire fare allusioni insensate sui vicini, ma se si vede qualcosa che non va, e questo qualcosa appare evidente, è giusto cercare di capire per evitare che le cimici dei letti si diffondano a macchia d’olio nel palazzo.
Faccio un esempio. Di rientro dalle vacanze (estate 2016) un mio cliente si era accorto di avere le cimici dei letti in casa. L’infestazione era blanda, e i pomfi pruriginosi erano comparsi solo dopo il rientro dalle ferie. Con l’anamnesi ho cercato di capire l’origine delle cimici.
Salta fuori che prima di partire per la villeggiatura i suoi familiari si chiedevano perché mai, di giorno, i vicini mettessero i materassi sul balcone, esponendoli all’aria. Scherzando in casa girava una battuta: “Fanno sempre la pipì a letto?”.
Quest’estate ho vissuto tre casi simili e non c’è da sorridere, perché le imbarazzanti perdite notturne non c’entrano. In una circostanza i materassi sono stati messi in mostra per molto tempo, sul balcone del 4° piano di un condominio in centro a Brescia. Erano zeppi di cimici!
Quando in un condominio capitano casi del genere, far finta di nulla non aiuta. Anzi. Serve una corretta prevenzione cimici del letto.
5. In casa, dove le devo cercare?
Cimex lectularius (cimice dei letti) per la sua affinità con l’ambiente del letto, è comunemente chiamata in tanti altri modi, sono espressioni popolari: cimice del materasso, cimice da letto, eccetera. Il letto e le sue vicinanze sono i primi posti dove cercarla.
Tuttavia, può infestare anche altri oggetti della casa. Sono posti dove ci può incontrare nei momenti di riposo, per esempio: le poltrone, i divani, eccetera.
Cerca la cimice dei letti solo nei punti dov’è facile trovarla, non mettere sottosopra la casa. L’infestazione parte e si dirama da posizioni conosciute (vedi l’articolo: Cimici dei letti come trovarle?). Un professionista quando fa un monitoraggio è ordinato: ha uno schema preciso in mente. Sono controlli che puoi fare anche tu, per una corretta prevenzione cimici del letto.
6. Quali sono i sintomi che attestano la presenza della cimice dei letti?
Le cimici dei letti lasciano tracce riconoscibili della loro presenza. Sono segni che possiamo leggere sugli oggetti infestati e nell’ambiente. Ci danno informazioni preziose, compresa la grandezza dell’infestazione.
Prevenzione cimici del letto:
cerca i sintomi dell’infestazione.
A) I sintomi sicuri:
- Gli escrementi delle cimici (macchie fecali) hanno una forma rotonda, e sembrano delle piccole gocce di colore scuro. Le feci lasciano un segno diverso secondo il materiale che imbrattano. Sui materiali impermeabili o difficili da penetrare gli escrementi si solidificano, mentre sui tessuti vengono assorbiti (vedi la fotografia sopra). Nei nidi e nelle loro vicinanze, se l’infestazione è datata e il numero delle cimici è elevato, le macchie si sovrappongono e incrostano le superfici. Fra tutti i sintomi il ritrovamento delle macchie fecali è quello più sicuro.
- Le esuvie. A ogni muta l’insetto immaturo si sveste dello strato più esterno, e lo lascia nell’ambiente come fosse un guscio. Diciamo è come se cambiasse la pelle. La cimice dei letti compie almeno cinque mute, quindi, per ognuno di questi passaggi troveremo da qualche parte, il tegumento che ricopriva l’insetto. Questi residui si accumulano negli annidamenti. Ma le esuvie sono leggere e un soffio d’aria le può disperdere anche nella stanza.
- Le uova misurano circa 1 mm, non è facile trovarle perché sono piccole e vengono deposte in punti nascosti, spesso nei nidi. Le puoi vedere rappresentate in una delle fotografie di questa pagina. Se trovi delle uova ammassate il tempo della prevenzione cimici del letto è passato, fai subito la disinfestazione.
B) Segni che necessitano di un approfondimento:
- Le punture sulla pelle potrebbero far scattare l’allarme e far pensare a un’infestazione di cimici dei letti iniziale, e non ancora scoperta. Ho scritto potrebbero, perché le punture di questo parassita hanno caratteristiche del tutto simili a quelle di altri insetti che pungono, quindi, non si possono riconoscere con certezza. In ogni caso, svegliarsi con i pomfi pruriginosi sulla pelle nelle zone che di notte restano scoperte, deve far venire il dubbio che potrebbero non essere le solite zanzare. E’ partendo da questo dubbio che si dovrà ricercare il parassita con un supplemento di impegno, prevenendo la sua diffusione in altri posti della casa.
- Anche le macchie di sangue sulle lenzuola non sono un sintomo che certifica la presenza delle cimici dei letti. Ma capita di schiacciare una cimice nel sonno, soprattutto se ha appena compiuto un pasto di sangue, perché si muove più goffamente. Quel segno ritrovato sul lenzuolo non potrà essere trascurato.
Ricorda che la cimice dei letti si diffonde, più o meno, allo stesso modo di una malattia infettiva. Per questo motivo controlla periodicamente la casa, ma anche gli ambienti forestieri dove ti potrebbe capitare di dormire.
Disinfestazione cimici dei letti: 9 favole da snidare
La disinformazione è utile? Io dico di no. Una disinfestazione cimici dei letti inizia con un’informazione corretta.
In giro si sentono frasi fatte del tipo:”I migranti portano le cimici dei letti”; “Le cimici infestano solo le case sporche”…
Sono modi di dire sbagliati. All’inizio hanno una eco debole, ma passando di bocca in bocca, risuonano influenti. Si radicano nella testa delle persone. E, si sa: quando una pianta è ben radicata, è difficile da estirpare.
In questo post prendo di mira 9 leggende, con l’obiettivo di sfatarle.
E’ un passo in avanti, un tentativo fatto per correggere l’informazione distorta. Tieni presente che il contrasto efficace agli infestanti, parte dalla conoscenza. Evita gli aneddoti.
Infatti, se ti dovesse capitare un’infestazione, credendo alle storielle che girano, probabilmente combineresti un pasticcio involontario. Sarebbe una matassa difficile da sbrogliare, anche per un disinfestatore professionista.
La soluzione è capire: per prevenire, e curare nel modo giusto; con una disinfestazione cimici dei letti rigorosa.
Non servirà essere un’arca di scienza, ma con qualche imbeccata sicura, davanti alle cimici, potrai almeno evitare la preoccupazione.
Disinfestazione cimici dei letti: 9 favole da snidare
1 – Le cimici dei letti prima non c’erano, le hanno portate i migranti stranieri.
In Italia le cimici dei letti ci sono sempre state. Ho raccolto le testimonianze di persone vissute negli anni ’40 del Novecento; sono ricordi pungenti di notti passate a dormire sugli stramazzi, pieni di cimici. Qualcuno ringrazia ancora il DDT: era il sistema usato per la disinfestazione cimici dei letti.
Per un approfondimento ti suggerisco l’articolo Cimici dei letti: siamo più selvatici di un tempo?
Quindi, delle cimici dei letti c’eravamo solo dimenticati; ma evidentemente loro non si sono dimenticate di noi. E così è successo anche in altre parti del mondo: le cimici sono sopravvissute per alcuni decenni recondite, ma poi, abbiamo offerto loro un’altra chance.
La cimice dei letti è piccola, ha una forma che le consente di sfruttare ogni fessura, è furtiva, ha comportamenti che facilitano il trasporto di insetti adulti o immaturi, con merci e bagagli. L’impennata degli scambi commerciali e dei viaggi, è forse il più importante tra gli eventi, che hanno favorito la nuova ondata di contagi.
La cimice dei letti non vive sul nostro corpo, ma sugli oggetti vicini a noi. In questo modo si assicura il pasto di sangue necessario per vivere. Se ci pensi, i migranti arrivano con i barconi, senza materassi ne valigie: sono a mani nude.
2 – Le cimici dei letti vivono solo nelle case sporche.
La cimice dei letti attecchisce in ogni ambiente che le offre opportunità di sviluppo e di riproduzione.
Di prima mano si sistema in un posto sicuro, riparato; meglio se al buio. E’ decisiva la presenza dell’uomo, che assicura un pasto di sangue, necessario per la sua vita. Considera che le temperature della casa sono per lei una comodità.
La stessa fotografia di un’infestazione la potremmo fare, in una casa di lusso, come in un appartamento frugale di periferia. Infatti, ho disinfestato anche ambienti eleganti, con stanze all’apparenza cristalline. Le cimici dei letti possono attecchire dentro le case pulite.
Ma fai attenzione a non confondere la pulizia con l’igiene. Perché l’igiene supera la pulizia. Prevede ispezioni che si solito portano alla luce, per esempio, un’infestazione prima che si diffonda.
Se vigili diligentemente, e ti capitano le cimici: le vedrai in anticipo. E la disinfestazione cimici dei letti sarà un intervento contenuto.
3 – Le cimici dei letti, in casa, sono sempre ovunque.
La cimice dei letti, al suo debutto in casa, si annida in punti conosciuti: sono posizioni favorite dall’essere a due passi dall’uomo. Le cimici si insediano ricalcando uno schema che ha una sua logica.
Un disinfestatore preparato che ti viene a trovare, non assomiglierà alla vispa Teresa che cerca la farfalletta. Il professionista costruisce la mappa dell’infestazione orientandosi in fretta; fa una ricerca ordinata dei nidi: dentro ogni stanza della casa, ha riferimenti sicuri. Una disinfestazione cimici dei letti va progettata con precisione.
Dunque, a meno che l’infestazione sia ormai dappertutto (sono casi rari, e – ti assicuro – ci si accorge), non è vero che le cimici dei letti sono sempre ovunque. Anzi, nella rappresentazione dell’infestazione della stanza da letto su una minuta, i nidi verrebbero disegnati, più o meno, come delle macchie.
4 – Dopo aver succhiato il sangue le cimici vanno in giro.
Di notte o in un’atmosfera diurna crepuscolare (in casi normali non pensare di vedere le cimici che girano di giorno sul copriletto), dopo il pasto di sangue, la cimice dei letti torna in fretta nel nido. Teme la luce, i suoi predatori (ci sono anche in casa, per esempio i ragni) e, in questo modo, sfugge al rischio di rimanere schiacciata, da chi si muove durante il sonno.
A proposito dello schiacciamento. Tra i segni e i sintomi che svelano la presenza delle cimici, in un’infestazione appena incominciata, c’è il ritrovamento di macchie di sangue fresco sulle lenzuola. Una macchia consistente di sangue, non sempre corrisponde a un insetto schiacciato, trovato morto.
E’ impressionante constatare come i nuovi insetti (neanidi e ninfe), con il pasto si gonfino di sangue, pur essendo piccoli, suppergiù da 1 a 4 millimetri. Per questo, se la macchia proviene dal ventre lacerato di una neanide di prima o di seconda età, difficilmente troverai l’insetto.
5 – Le cimici dei letti trasmettono le malattie.
Allo stato delle conoscenze mediche, la cimice dei letti procura solo una dermatite pruriginosa. Questo avviene, specialmente, sulla pelle delle persone sensibili. Passando da un ospite all’altro, le cimici non trasmettono malattie.
Le parti del corpo più esposte alle punture delle cimici dei letti sono quelle scoperte. Con i loro stiletti non sono in grado di superare le trame spesse dei vestiti.
A volte, compaiono dei pomfi in fila. Sono gli effetti delle punture delle cimici (si comportano così, soprattutto gli insetti giovani immaturi), che perdono il contatto con il vaso sanguigno, e lo cercano in un altro punto, dando origine a una fioritura di rilievi edematosi allineati.
Nei casi di infestazioni gravi, nelle persone suscettibili, potrebbe verificarsi un’ipersensibilità e l’insonnia. Una disinfestazione cimici dei letti bene eseguita risolve tutto.
6 – Le cimici volano, e in questo modo si diffondono.
Falso. La cimice dei letti non vola. Dal penultimo stadio di sviluppo (sono cinque i passaggi della crescita), nell’individuo ancora immaturo si formano solo gli abbozzi alari. Sono il residuo delle ali che le cimici hanno perso con l’evoluzione.
Risalendo alla preistoria le cimici infestavano uccelli e pipistrelli, poi l’uomo ha scoperto il letto, e anche loro hanno deciso di stare più comode. Vicino a noi hanno “pappa e nanna” garantite. Perché dovrebbero volare?
Ti immagini cosa sarebbe una disinfestazione cimici dei letti se dovessero volare? Meglio così.
7 – Le cimici dei letti si annidano tra i capelli.
La cimice dei letti (a differenza dei pidocchi, delle pulci, e di altri parassiti) non vivono sul corpo dell’uomo. Ma si annidano su oggetti, che garantiscono loro la tranquillità, dentro il nido, soprattutto di giorno. Sono cose statiche (quiete) disposte a pochi metri, dove l’uomo si fa trovare spesso.
Le cimici di giorno rimangono nascoste, aggregate ai consimili, in un posto sicuro: lì, compiono la loro vita. Escono spontaneamente dal nido solo per alimentarsi. Non vanno in giro clandestine, nascoste tra i capelli delle persone.
Nella fase avanzata dello sviluppo delle colonie, per esempio, in una stanza da letto ormai molto infestata, uno o più soggetti potrebbero muoversi, spingendosi a cogliere l’occasione di un trasferimento.
Di certo approfitterebbero dell’opportunità di una borsa appoggiata sul letto oppure, sul porta valigie; volentieri si intrufolerebbero nei vestiti, se addossati a una poltrona con dentro un nido. Per natura le cimici si muovono così: non pensare di trovarle tra i capelli.
8 – “Ho comperato un materasso, e mi sono riempito di cimici”.
All’inizio ho pensato che fosse un alibi, apparecchiato per superare l’imbarazzo dell’infestazione della stanza da letto. E così: mi sono chiesto perché mai avesse sostituito il materasso. Ma il mio cliente era rabbioso, e voleva fare causa al negoziante. La pulce gliel’aveva messa nell’orecchio un blogger barcollante, che aveva scritto: “i materassi nuovi potrebbero essere infestati dalle cimici”. E’ uno scherzo, vero?!
Se un materasso è nuovo di zecca, confezionato in fabbrica, perché mai dovrebbe essere infestato? Qualcuno sente il prurito delle cimici, solo pensando a un materasso.
E’ facile che le cimici dei letti fossero già annidate nella stanza da letto, prima che arrivasse il materasso nuovo. Tieni presente che un’infestazione esordiente può sfuggire. Succede.
In caso di cimici dei letti non buttare il materasso, pensando di esserti liberato del parassita. Verosimilmente gli insetti hanno già contaminato altre strutture della stanza da letto, che in quel momento sembrano pulite.
Meglio fare piazza pulita, con una disinfestazione cimici dei letti professionale. Se ti arrangi, passerà poco tempo, e rivedrai le cimici.
9 – Non mi libererò mai più delle cimici dei letti.
Un’infestazione di cimici dei letti si può risolvere, sempre. A volte, sembrano invincibili. Ma succede perché hai percorso una strada sbagliata: hai pensato a tutto, tranne a una disinfestazione cimici dei letti professionale.
Mi piacerebbe mostrarti le immagini di qualche lavoro che ho fatto. Sono casi di case, che abbiamo risolto. Alcune situazioni erano gravi.
Lascia perdere il fai da te, che quasi sempre peggiora le cose; e non ti venga in mente di applicare una lotta omeopatica. L’ultima che ho sentito dalla blogosfera, è il suggerimento di utilizzare le foglie di alloro.
Le quattro foglie di alloro che qualcuno ti ha detto di strofinare sul materasso, per una disinfestazione cimici dei letti biologica, usale per quello che un giorno avrai sul tavolo della cucina.
Si, è vero! Se segui i consigli di quell’incantatore di serpenti, non ti libererai mai più delle cimici dei letti.
Per approfondire il tema della cimice dei letti ti suggerisco di leggere Cimici dei letti come trovarle? Ecco la guida sicura, è una spremuta di istruzioni pratiche per evitare le cimici dei letti.
Cimici dei letti: siamo più selvatici di un tempo?
Tutto comincia con qualche beccata: accade di notte mentre dormiamo. All’inizio il fastidio delle cimici dei letti può essere poca cosa, e a volte non ci si fa caso.
Dopo un pò di tempo, la continua irritazione della pelle e la crescente frequenza delle punture, convincono che non sono le solite zanzare.
Le cimici dei letti tormentano.
All’indomani di una notte passata con le cimici dei letti – nei punti del corpo frequentati dagli insetti – le persone più sensibili avvertono una fastidiosa prurigine. I pomfi corrispondono alle punture che in principio sono inflitte sulle parti del corpo più vicine ai punti di annidamento dei parassiti.
Frequentemente le bolle arrossate sono distribuite sulla parte alta del tronco: braccia, collo, e a volte sul viso. Ma nelle visite alle case molto infestate dalle cimici, mi è capitato che aprissero la porta persone martirizzate anche sulle gambe e in altre parti del corpo.
Le cimici dei letti sono chiamate anche cimici del materasso per la loro particolare affinità con questo oggetto. La spiegazione è presto trovata: il materasso – ma più in generale gli ambienti della camera e del soggiorno – garantisce agli insetti la vicinanza con l’uomo. Vivendoci accanto questi insetti ci raggiungono senza sforzo.
Se ti chiedi come cercare le cimici dei letti ti suggerisco di leggere la guida sicura, è una spremuta di indicazioni pratiche per evitare le cimici dei letti.
Malgrado Cimex lectularius (è il nome scientifico della cimice dei letti) preferisca l’uomo, per necessità può sfruttare anche gli animali domestici. Mi è capitato di trovare il nido delle cimici nella cuccia di un cane e in un’altra circostanza erano attecchite tra le coperte dei gatti; ma quei casi erano particolarmente gravi.
Le cimici dei letti
non trasmettono malattie, ma sono rovinose.
Fa una certa impressione considerare che gli insetti possano impregnarsi del sangue di persone diverse. La suggestione si rafforza nella convinzione generale che passando da una persona a un’altra le cimici dei letti possano trasmettere delle malattie: non è così. Quindi: se escludiamo gli eritemi pruriginosi e le infezioni determinate dal grattarsi la pelle (allo stato delle conoscenze) non provocano danni significativi alla salute dell’uomo.
Nonostante le cimici da letto non siano pericolose per la salute, pensare di passare una notte in compagnia delle ingorde succhiatrici di sangue da il voltastomaco. E’ un’agitazione che vedo stampata sulle facce di chi, dopo aver perso il sonno, si ritrova il mattino a grattarsi la pelle che brucia e con le lenzuola macchiettate di sangue.
In tutti i casi le cimici sono anche rovinose. Infatti, per via della loro tendenza a cercare un contatto con le superfici: macchiano e incrostano gli oggetti che infestano. L’insieme di centinaia di insetti, le feci di sangue digerito, i residui delle mute, gruppi di uova ammassate, portano a un forte deterioramento delle superfici degli oggetti. Per esempio di quelle dei mobili, che frequentemente con i materassi vengono rottamati in fretta e senza cure. In molti casi con menefreghismo.
Le cimici da letto sono in forte aumento. Una ricerca presentata nel 2014 alla Conferenza Nazionale della Disinfestazione di Siena evidenziava un’esplosione demografica del 1500%! Io volo basso, e mi attengo ai dati di una stima più misurata che riporta una crescita del 500% (anno 2015). Quale sia il dato vero io non lo so, mi basta informarti che sono insetti in forte espansione.
Tra le domande che mi vengono fatte da dove vengono le cimici dei letti?, è forse quella più frequente.
In Italia le cimici dei letti ci sono sempre state: erano un grattacapo anche un po’ di anni fa. Abbiamo vissuto periodi di forti infestazioni, ma negli anni Cinquanta le cimici sembravano sconfitte. Il progresso aveva migliorato le condizioni di vita e l’uso di potenti insetticidi aveva fatto il resto.
Tuttavia, oggi il problema delle cimici dei letti si è ripresentato con gli interessi e verrebbe da chiedersi se siamo più selvatici di allora. Certo che no!
In Italia le cimici sono scampate nascoste nelle trame di una ristretta miseria, ma se allarghiamo il pensiero al mondo le cose cambiano. Ci sono regioni di nazioni dove – per via delle abitudini popolari e anche dell’indigenza – l’igiene è ancora equivoca.
I viaggi globali, le connessioni tra le genti e lo scambio di materiali, sono la bella faccia di una medaglia che al suo rovescio ha inciso qualche rischio.
Puoi leggere anche questo approfondimento per sapere cosa fare per difenderti da questo parassita.
Perché vengono le cimici da letto?
Dopo essere ricomparse nelle nostre città le cimici dei letti si sono trovate bene. E qui non c’entrano ne l’arretratezza ne gli stranieri. La vita civile offre alle cimici – allo stesso modo di altri insetti – un’infinità di opportunità e di ricettacoli; ma a favorirle ci pensiamo noi che spesso con una dose di incoscienza le moltiplichiamo.
Penso alla poca sensibilità che molti cittadini hanno verso il mondo degli insetti e alla conseguente debole consapevolezza della loro presenza. Penso a quello che ci circonda dove abitiamo che sembra fatto apposta per far trionfare gli infestanti. Penso al dilettantismo della lotta parassitaria che dovrebbe essere delicata, accurata e metodica. E penso anche all’ingenuità di certe azioni di contrasto impulsive e sconclusionate che spargono gli insetti invece di controllarli. Abbiamo difese fragili, rinunciamo alla prevenzione attiva, e le cimici dei letti vincono e si diffondono.
Quindi: se ti stai chiedendo perché vengono le cimici da letto?, ti do solo qualche idea. Ma i miei esempi potrebbero essere tanti. Visitando i posti con le cimici dei letti ho capito che può capitare a tutti di portarsi a casa delle uova o degli insetti di qualsiasi età, visto che il problema ormai riguarda: alberghi, ospedali, treni, aerei, trasporti pubblici in generale, abitazioni, ecc.
Considera quante volte hai visto materassi, divani, poltrone e complementi di arredo, abbandonati come rifiuti per strada. Per quale motivo pensi che siano stati piantati? Io me lo sono chiesto e c’ho messo il naso. Molti oggetti che ho visto erano zeppi di cimici dei letti. Considera che qualcuno quella roba se la porta a casa pensando di essere un riciclone.
La diffusione potrebbe capitare anche con i vestiti, con i libri o con la mobilia di seconda mano. Ma anche una notte passata in una stanza di albergo infestata può bastare per portarsi a casa qualche insetto dentro la valigia.
Per lavoro viaggio molto e soprattutto negli ultimi tempi, dopo aver dato un’occhiata veloce ai letti delle stanze degli hotel, mi è capitato di rinunciare a qualche camera. Conosco le cimici dei letti e sono attento.
E’ impossibile descrivere uno scenario unico che rappresenti l’habitat cittadino ideale per questi insetti. Hanno solo la necessità di vivere accanto all’uomo e di trovare un posto tranquillo dove annidarsi. Per questo motivo li possiamo trovare: nella suite di un elegante albergo, nella camera di una pensione modesta; nella stanza da letto di un condominio come in quella di una villa. Le cimici dei letti sono un problema che riguarda tutta la nostra società.
Cimici dei letti: evita il fai da te.
Ho visitato appartamenti con stanze pulite anche negli angoli fuori mano, ciononostante infestati dalle cimici dei letti. E’ la prova che l’attecchimento può avvenire in qualsiasi posto abitato dall’uomo. Certo che all’inizio è possibile non badare all’infestazione, perché le giovani cimici sono microscopiche e quasi trasparenti, e poi ci possiamo confondere perché siamo punti anche da altri insetti.
Ma bisogna sapere per fare bene. La carta vincente contro le cimici dei letti è la nostra consapevolezza:
- la conoscenza dell’insetto;
- l’abituale controllo dei più facili punti di annidamento: regolarmente in casa, sempre prima di abitare stanze forestiere.
E se si scoprono le cimici si deve intervenire con competenza e presto: aspettare non serve e potrebbe costare caro.
Se ti sono capitate le cimici dei letti fatti visitare da un dermatologo: ti curerà la pelle dal prurito, ma subito dopo chiama un disinfestatore esperto.
Tieni conto che la negligenza, la faciloneria e il fai-da-te, sono ingredienti pericolosi. Spesso sono l’innesco di una reazione che dopo il letto impesta ogni cosa che ti sta intorno. I comportamenti sbagliati: fanno vincere gli insetti, tribolare il professionista e spendere più soldi.
Quindi: fai attenzione! Perché le cimici dei letti sono in circolazione e sono formidabili autostoppiste, ma tu evita di dargli un passaggio: tormentano, rovinano, e poi… sono poco carine.