Derattizzazione


Controllo dei roditori nelle aziende

Gl’insediamenti artigianali e gli estesi stabilimenti industriali hanno requisiti di ecosistema favorevoli alla vita dei roditori. Aree condivise tra le proprietà poco curate, presenza di canali in adiacenza alle recinzioni, coltivi marginali, piazzali con giacenze di materiali, corpi di fabbrica contigui con l’esterno, infrastrutture aziendali complesse e ramificate, temperature degli edifici accoglienti e costanti anche durante i periodi più freddi, un’alimentazione sempre presente da cogliere anche di sfuggita, sono solo alcune delle prerogative insospettabili che gli ambienti produttivi offrono ai roditori.
Sono ricercatezze che non sempre sono nella stessa struttura, ma che topi e ratti dotati di un innato opportunismo, possono sfruttare interamente godendo delle qualità e dei vantaggi di ambienti diversi, come fossero elementi di una stessa compagine: i roditori non si attengono ai confini.

L’insieme di queste opportunità può sostenere una popolazione di roditori dalle dimensioni impensabili, con individui organizzati in una struttura sociale senza sfumature, che decide i vantaggi e le limitazioni di ogni individuo, anche l’utilizzabilità delle fonti di mantenimento. Un elemento fondamentale alla vita è il cibo; topi e ratti sono onnivori e si possono alimentare anche con trasferimenti ad altre zone. E’ un errore frequente pensare che, un indirizzo produttivo non coerente con il settore alimentare, possa limitare un’infestazione.

I roditori sono animali furtivi e scaltri. Nelle ispezioni alle aziende, a volte il committente avverte il problema e, pensando che forse potrebbe essere sovrastimato, allude alle lamentele di un solo collaboratore d’insolita sensibilità, e rileva la presenza di un “topo” appena intravisto. Si dovrebbe fare più attenzione. Tra i molti dubbi che frullano nella testa di un professional pest control operator, quando studia un’infestazione per comprendere e mappare il problema, lui si attiene a una certezza: sa che topi e ratti vivono in famiglie, e un individuo non è mai solo.

Il primo passo per fronteggiare il problema dei roditori è intervenire sulle caratteristiche degli ambienti, per sottrarre ogni facile chance, adottare sistemi di esclusione che modifichino anche sulla fisionomia degli edifici, e ragionare in un modo allargato sulle possibili forme di prevenzione. L’ordine e la pulizia sono pratiche preventive per eccellenza. Si parte da un concetto semplice: un problema è più complicato – spesso irrisolvibile – se non si rimuovono le cause che lo determinano. Questa espressione, quando dapprincipio si conversa con il committente, richiede da parte del disinfestatore un supplemento di eleganza e carineria, per evitare un’insolenza nel rilievo di alcune evitabili distrazioni.

I roditori logorano le infrastrutture aziendali: sgretolano gli organismi strutturali ricavando vuoti e camminamenti, sfaldando le coibentazioni di solai e coperture, corrodono le tramezze specie se di cartongesso sbriciolandole all’interno, scavano cunicoli e tane tra i sedimi sotto i selciati creando avvallamenti, corrompono le materie prime e il prodotto finito, rovinano macchinari, causano cortocircuiti, pregiudicano l’integrità delle reti tecnologiche, rendono i condotti vulnerabili all’umidità. Trattandosi di deterioramenti che potrebbero avere diversa incisività, gli effetti di un piccolo danno potrebbero rivelarsi dopo molto tempo.
Con l’urina, le feci e sfregando il pelo lurido e infestato da parassiti, possono contaminare gli ambienti di lavoro con microrganismi e organismi patogeni.

Un programma di gestione dei roditori è un presidio all’integrità delle strutture dell’azienda, assicura un corretto flusso di lavoro, tutela la reputazione, concorre a garantire la salubrità e la sicurezza del luogo di lavoro.
Inizia con lo studio degli ambienti da proteggere: per suggerire i provvedimenti e le schermature, individuare le criticità, comprendere l’infestazione e fare una mappatura degli eventi e dei bisogni. Di solito si basa sull’uso di esche tossiche per i roditori che devono essere obbligatoriamente governate con la massima sicurezza: all’interno di dispositivi resistenti, saldi alle strutture e segnalati, difficili da manipolare per impedire contaminazioni chimiche. E’ inammissibile gettare esche rodenticide negli angoli fuori mano dei capannoni, la sicurezza dev’essere garantita: per un contatto involontario e per evitare consumazioni accidentali da parte di animali non bersaglio.

Un servizio professionale risponde a tutte le norme e le garantisce per la consapevolezza che deve caratterizzare ogni pest control operator; servirsene dimostra l’attenzione del committente per una scelta responsabile: un sicuro vantaggio economico e un atto di rispetto verso la propria azienda e le persone impegnate nel lavoro.

© Graziano POLI

Le garanzie
I nostri servizi sono realizzati da tecnici specializzati, certificati con corsi di alta formazione e diplomi A.N.I.D. (Ass. Naz. Imprese Disinfestazione); la soddisfazione è garantita.
Eurogreen disinfesta da oltre vent’anni, e numerosi sono gl’interventi con cui abbiamo risolto infestazioni particolari e complicate.

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Effettuiamo trattamenti antitarlo nelle seguenti regioni:
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