Anche in Italia il virus Chikungunya
Il virus è trasmesso dalla zanzara tigre
E’ arrivato anche in Italia il virus Chikungunya. Si tratta di un virus che si trasmette solo mediante le punture della zanzara tigre, Aedes albopictus mentre è stata dimostrata l’impossibilità di trasmissione tramite via aerea o per contatto diretto uomo-uomo.
Navigando su Internet è facile imbattersi in notizie alquanto allarmanti che parlano di decine di morti nelle zone originarie di questo virus (Isole Reunion. Isole Mauritius, etc.). Sono Paesi che si trovano in zone tropicali dove il ciclo della zanzara si sviluppa con tempi e modalità differenti rispetto a quelli riscontrati nei nostri areali.
In Italia attualmente il virus Chikungunya è circoscritto in alcune zone della Romagna. Rialzo termico (febbre) e indolenzimenti muscolari e articolari sono i sintomi della malattia che comunque ha un decorso benigno e si evolve spontaneamente verso la guarigione in meno di una settimana.
La zanzara si infetta pungendo un individuo ammalato e dopo circa una decina di giorni è in grado di trasmettere il virus, sempre tramite puntura, ad un individuo sano.
Poiché nei nostri climi la zanzara tigre ha un ciclo di 15-25 giorni mentre, come già detto, il virus necessità di “vivere” almeno una decina di giorni all’interno della zanzara prima di essere trasmissibile, la probabilità che il virus possa manifestare effetti letali appare piuttosto remota.
Bibliografia:
Bellini R., Veronesi R., Venturelli C., Angelini P. – Linee guida per la sorveglianza e lotta della zanzara tigre in Italia – Servizio Saniitario Regionale Emilia Romagna, 2005
