Prevenzione e controllo delle blatte


Industrie alimentari, mense, ristoranti e bar a rischio

Industrie alimentari, mense aziendali, ristoranti e bar sono luoghi che costituiscono un forte richiamo per le infestazioni di blatte.

Forte infestazione di blatte

Locali caldo-umidi sono ambienti ideali per il loro insediamento.

Le blatte (o scarafaggi), insetti fondamentalmente lucifughi, invadono zone dove la manipolazione e/o lo stazionamento di cibi sono una importante risorsa per il loro sostentamento.

Qualsiasi intervento atto a limitare il problema blatte richiede una fondamentale premessa atta adindividuare i fattori che favoriscono la comparsa degli scarafaggi e nello stesso tempo ne rendono difficile il controllo.

È impensabile attuare una strategia di controllo delle blatte se questa non è accompagnata da una serie di misure che ostacolano la proliferazione di questi insetti.

Se per un verso è necessario azzerare tutte le situazioni a rischio che potrebbero introdurre le blatte nell’ambiente (controllo meticoloso dei materiali in entrata, controllo degli imballaggi, chiusura di fessure in muri che comunicano con locali adiacenti, etc.), è altrettanto importante interagire con quei fattori che possono favorire la loro sopravvivenza una volta penetrate nei locali.

Infestazione per mancanza di igiene

Sotto questo punto di vista la migliore prevenzione è costituita dalla igiene e dalla pulizia degli ambienti.

I locali di lavorazione, in quanto adeguatamente riscaldati e spesso con elevati tassi di umidità, rappresentano un incredibile attrattivo per le blatte che in questi ambiti trovano il loro habitat ideale.

Forni, pentole a pressione, autoclavi, pompe idrauliche, lavatrici, sono nicchie a forte propensione per lasopravvivenza delle blatte anche perché in queste zone è frequente il fenomeno della condensa (elevata umidità).

Prima pertanto di predisporre un programma per il controllo delle blatte è importante sanare tutte le situazioni critiche in modo da minimizzare i fattori inducenti.

Nella scelta di come operare non si possono trascurare i fattori che possono ostacolare la buona riuscita dell’intervento.

Ooteche di blatte

È su questo punto che Eurogreen dedica molta attenzione affinché l’obiettivo della bonifica ambientale venga raggiunto con il massimo dei risultati e arrecando il minimo disturbo al personale operante nei locali.

In primo luogo scegliendo il momento migliore per l’intervento tenendo presente che in alcuni ambiti i turni di lavoro sono praticamente ininterrotti.

Inoltre la scelta del principio attivo da utilizzare deve ricadere su prodotti a odori non persistenti o penetranti non solo per non arrecare fastidio agli operatori, ma anche per non alterare le caratteristiche delle derrate eventualmente presenti nel locale.

Infine risulta indispensabile la ricerca di eventuali sostanze presenti nell’ambiente (es. sostanze grasse) che possano rendere meno efficace l’azione del prodotto utilizzato.

Per fare ciò i tecnici Eurogreen prima di predisporre il piano di intervento, effettuano una serie di sopralluoghi per ispezionare i locali, predispongono una rete di monitoraggio per verificare il livello di infestazione ed espongono al personale i comportamenti a rischio che potrebbero compromettere l’intervento.

L’azione di monitoraggio prosegue anche dopo ogni trattamento allo scopo di controllare i risultati ottenuti ed eventualmente apportare le modifiche che si rendessero necessarie.

Bibliografia:
Casadei B., Dalla Pozza GL. – Ambiente urbano e lotte antiparassitarie – Maggioli editore, 1989
Montanari M., Ruschioni E., Trematerra P – Sugli infestanti e sulle infestazioni – Gangemi Editore, 2008
Suss L., Pezzato G. – Prevenzione delle infestazioni nelle industrie alimentari – Chiriotti Editore, 2002

Graziano Poli

Sono un disinfestatore esperto. I miei progetti di lavoro sono orientati all'ecologia applicata, e alla prevenzione. Per hobby fotografo la natura; anche quella che entra dentro casa.

Aree geografiche di intervento

Effettuiamo trattamenti antitarlo nelle seguenti regioni:
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo.