Tarli del Legno – scheda comparativa biologia


Dati bio-etologici

foto-tarli

Si definiscono “tarli del legno” numerose famiglie e specie diverse di insetti xilofagi, le cui larve, per raggiungere la maturità, devono nutrirsi di legno.
Nella loro dieta predominano cellulosa, lignina e emicellulosa. Alcuni insetti sono “specializzati” in parti dure o tenere, altri preferiscono legno stagionato o recente.
Le famiglie più diffuse di tarli in Italia sono:
– Anobidi, tra cui Anobium punctatum e Xestobium rutovillosurn,
– Lictidi, tra cui Lyctus brunneus,
– Cerambicidi, in particolare Hylotrupes bajulus.
Le larve di Anobium punctatum, nel cui intestino sono presenti enzimi digestivi in grande quantità, attaccano manufatti di ogni genere. Le femmine depongono le uova in piccolissime fenditure all’interno del legno: il legname trattato con resine o vernici vetrificanti non viene quindi attaccato.
Lo Xestobium rufovillosum, comunemente chiamato “orologio della morte”, produce un ticchettio caratteristico, battendo il capo contro le pareti delle gallerie all’interno del legno: è un richiamo per l’accoppiamento.
Il Lyctus brunneus, come tutti i Lictidi, attacca esclusivamente legni teneri ricchi di zuccheri ed amidi; le larve di questa specie, infatti, non hanno nell’intestino gli enzimi per digerire la cellulosa ed emicellulosa.
L’Hylotrupes bajulus, detto “capricorno delle travature”, si nutre preferibilmente del legno di conifera dei tetti. Le infestazioni di questa specie sono molto pericolose, perché i primi danni si evidenziano solo dopo 2-3 anni.

Scheda comparativa biologia tarli

ANOBIUM PUNCTATUMfoto-scheda-anobium XESTOBIUM RUFOVILLOSUMfoto-scheda-xestobium LYCTUS BRUNNEUSfoto-scheda-lyctus HYLOTRUPES BAJULUSfoto-scheda-hylotrupes
Stadio di uovo Vengono deposte dalle 20 alle 60 uova: questo stadio dura 15-59 giorni secondo la temperatura. Vengono deposte dalle 40 alle 60 uova: questo stadio dura 15-50 giorni secondo la temperatura. Vengono deposte dalle 50 alle 60 uova; questo stadio dura 8 giorni con temperature da 20 a 23°C. Vengono deposte circa 100 uova; questo stadio dura 6-48 giorni secondo la temperatura.
Stadio di larva circa 3 anni 1-10 anni 6-12 mesi 3-11 anni
Stadio di pupa 10-14 gg. secondo la temperatura circa 28 gg. 3 settimane 3-11 anni
Vita da adulto 20-30 giorni 20-25 giorni 3-6 settimane 2-3 settimane
Sfarfallamento da giugno ad agosto da aprile a maggio aprile – maggio
luglio – agosto
da luglio ad agosto
HABITAT
Legname attaccato legnami duri e teneri legnami duri legnami duri e teneri tropicali legnami teneri
Materiali strutture lignee, pavimenti, battiscopa, mobili, manufatti in vimini e compensato di recente produzione. strutture lignee, infissi e impianti mobili, retro e lati di poltrone e divani, pavimenti, battisxopa, manufatti lignei semilavorati. strutture lignee, travi, capriate. La struttura del legno si dilata leggermente e irregolarmente per la pressione della rosura all’interno.
Gallerie larvali a meandro, con assenza di alterazioni dovute a muffe. a meandro con presenza di alterazioni dovute a muffe. a meandro, con tratti rettilinei ed assenza di alterazioni dovute a muffe. rettilinee e curvilinee, con assenza di alterazioni dovute a muffe.
Rosura scarsa, granulare con palline a forma di limone. scarsa, grossolana con palline schiacciate. abbondante, molto fine, farinosa senza palline. molto abbondante, polvere fine con palline.
Fori di sfarfallamento numerosi, di forma circolare, con diametro di 1-1,5 mm numerosi, di forma circolare, con diametro di 2,5-4 mm numerosi, di forma circolare, con diametro di 1,5 mm poco numerosi e pieni di rosura, di forma ellittica, con diametro di 4-9 mm

I segni per riconoscerli

La presenza di fori, di qualsiasi forma e diametro, sulle superfici del legno è indicativa della presenza di questi temibili insetti.
Il colore dei fori attraverso i quali avviene lo “sfarfallamento” consente di determinare l’età dell’infestazione: i fori nuovi sono chiari, quelli vecchi sono scuri.
Le larve di Lictidi, Anobidi e Bostrichidi riducono il legname ad una massa di polvere finissima, che cade a terra in abbondanza dai fori.

Lotta

Eurogreen adotta trattamenti specifici, a seconda del tipo di infestazione, a base di insetticidi liquidi o in pasta, spruzzati, spalmati o iniettati, oppure con gas tossici, preferiti di solito perché sono più efficaci e non arrecano danni ai manufatti.
Questi gas, secondo le normative vigenti, possono essere impiegati solo da personale specializzato e non in tutti i luoghi.
Un altra metodica recentemente introdotta da Eurogreen consiste nella fumigazione dei manufatti di legno con anidride carbonica, che non essendo tossica, può essere usata ovunque.

 

Graziano Poli

Sono un disinfestatore esperto. I miei progetti di lavoro sono orientati all'ecologia applicata, e alla prevenzione. Per hobby fotografo la natura; anche quella che entra dentro casa.

Aree geografiche di intervento

Effettuiamo trattamenti antitarlo nelle seguenti regioni:
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo.