Nuove tecnologie per conoscere il sistema albero
Le radici non sono più un segreto con Air-Spade
La moderna arboricoltura si differenzia dall’arboricoltura tradizionale per un approccio all’albero più analitico che unisce in una sintesi sinergica i concetti fondamentali di biologia, fisiologia e patologia vegetale con le nuove tecnologie applicative.
Se nel passato molta importanza veniva attribuita ai sintomi esteriori che un albero manifestava e attraverso i quali era possibile diagnosticare una malattia ovvero affermarne la completa sanità dell’esemplare eventualmente avvalendosi di analisi microbiologiche di laboratorio, oggi giorno sempre più spesso si avverte la necessità di prevenire qualsiasi alterazione o difetto che possa arrecare danno all’albero.
Sempre più spesso si richiede un’analisi più approfondita che non si limiti ad un approccio unicamente visuale.
A partire dagli anni ‘90 la moderna arboricoltura ha potuto beneficiare di nuove tecnologie in grado di “leggere” quelle parti di albero che sono normalmente nascoste e che a volte rappresentano il punto di partenza di una alterazione.
Oggi è possibile tomografare un albero e verificarne l’integrità dei tessuti di sostegno onde prevenire il pericolo di uno schianto improvviso. Il tomografo Picus è lo strumento che permette di indagare i tessuti di sostegno di un albero, verificare il grado di alterazione del legno e predire un eventuale rischio di schianto.
Analogamente esiste uno strumento estremamente semplice che è in grado di verificare, senza danneggiare, l’apparato per eccellenza più nascosto di un albero: l’apparato radicale.
Lo strumento è l’Air-Spade, una semplice lancia che collegata ad un compressore libera un getto d’aria a velocità tale da allontanare le particelle di suolo senza provocare danno alle radici.
L’attività di escavazione consente di mettere a nudo la radice di un albero per verificarne l’entità (ancoraggio e stabilità) ma anche la sanità (pericolo di marciumi radicali).
Il getto potente ma mirato dell’Air-Spade rispetta le radici più minute (peli radicali) estremamente importanti per l’attività di assorbimento di acqua e dei sali minerali dal terreno risolvendo il problema distruttivo che una qualsiasi escavazione indagativa poneva ogni qualvolta si voleva verificare l’apparato radicale di un albero.
Air-Spade viene utilizzato anche per migliorare le condizioni fisico-chimiche del terreno nella rizosfera (la zona del terreno esplorata dalle radici).
Il getto d’aria smuovendo le particelle del terreno riduce la compattazione del suolo consentendo un miglior arieggiamento (miglioramento delle condizioni fisiche) e nel contempo consente all’operatore di introdurre nella rizosfera ammendanti e nutrienti di cui l’albero trae immediato beneficio (miglioramento chimico).
Non ultimo è possibile effettuare la micorizzazione del terreno mediante l’introduzione di funghi particolari (endo ed ectomicorrize) che entrano in simbiosi con le radici dell’albero favorendo l’assimilazione di acqua e nutrienti (miglioramento biologico).
Tutto questo si traduce in un notevole beneficio per l’albero che ben nutrito e ben ancorato al terreno, riesce con maggiore facilità a proteggersi dagli agenti patogeni e dalle cause che potrebbero determinarne il rapido declino.
I tecnici Eurogreen da anni utilizzano Air-Spade anche per le attività di potatura delle radici in caso di trapianti, trattamento delle malattie radicali, verifica del colletto alla ricerca di eventuali difetti strutturali o di origine patologica, localizzazione delle condotte sotterranee che possono interferire con la crescita radicale.
Lo scavo di trincee in prossimità dell’apparato radicale di un albero, consente la valutazione delle condizioni ipogee dello stesso, la possibilità di fornire sostanze nutritive prontamente assimilabili e il miglioramento delle condizioni edafiche del suolo mediante opportuni interventi a livello della rizosfera.
Bibliografia:
Shigo A. – A new tree Biology – Shigo and Trees Associates, 2008Raven P.H., Evert R.F., Eichhorn S.E. – Biologia delle piante – Zanichelli, 2002
