La Processionaria del Pino
Lotta eco-compatibile a tutela dell’ambiente
Gli alberi, come tutti gli esseri viventi, possono ammalarsi e combattere i parassiti che li attaccano spesso diventa una necessità poichè alcune patologie possono risultare letali.
Eurogreen da anni, per contenere il livello di alcune malattie sta privilegiando, ove possibile, metodi di lotta biologica o l’impiego di organismi antagonisti. Gli interventi vengono commisurati alla biologia del parassita e richiedono una profonda conoscenza dei momenti più opportuni per il suo contenimento.
Un esempio è la processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa Den. et Schiff.), un insetto che attacca le conifere (defogliazione di pini e cedri) ma può arrecare danni anche all’uomo tramite i peli urticanti di cui è ricoperto il corpo della larva. Pini e cedri sempre più stanno diventando familiari nelle nostre città così come familiare sta diventando la processionaria.
In questo periodo (fine autunno) è facile individuare sulla chioma i nidi formati dalle larve per trascorrere al riparo i freddi mesi invernali. In questo caso bisogna intervenire immediatamente asportando i nidi larvali per ridurre la popolazione dell’insetto che in primavera lascerà il ricovero invernale alla ricerca di nuovo cibo su altri pini o cedri. L’eliminazione dei nidi deve essere eseguita con la massima cautela e con idonei dispositivi di protezione. I tecnici Eurogreen, utilizzando la tecnica del tree-climbing, sono in grado di raggiungere i nidi senza l’ausilio di scale o piattaforme che potrebbero compattare il terreno.
L’asportazione dei nidi riduce la presenza dell’insetto ma non elimina l’infestazione. Per tale motivo in primavera si deve riprendere la lotta contro la processionaria. Eurogreen affronta il problema affidandosi alla lotta biologica mediante l’uso di trappole a feromoni e di insetticidi a impatto ambientale nullo.
Con l’uso delle trappole a feromoni i tecnici Eurogreen riescono a calcolare il periodo di sfarfallamento e a determinare il momento più opportuno per contenere le larve mediante l’irrorazione della chioma con Bacillus thuringiensis, un insetticida biologico assolutamente innocuo sia per l’uomo che per tutti gli animali.
In alternativa la trappola a feromoni viene utilizzata da Eurogreen come strumento per la cattura massale dei maschi di processionaria (riduzione delle nuove generazioni).
Eurogreen è continuamente alla ricerca di nuove formulazioni sempre più eco-compatibili e selettive nei confronti del parassita che si vuole contenere. Eurogreen protegge gli alberi ma rispetta l’ambiente.
La lotta alla Processionaria del pino è obbligatoria su tutto il territorio nazionale ai sensi del D.M. 17 aprile 1998.
Bibliografia:
Tremblay E. – Entomologia applicata – Liguori Editore, 1990
